Il 5 novembre 2024 si sono tenute le 60° elezioni presidenziali della storia degli Stati Uniti d’America. Dopo la vittoria di Donald Trump, il mondo si interroga sulle conseguenze che il suo mandato avrà sull’ambiente.
Stati Uniti, Iran e Israele: il gioco geopolitico nell’era Trump
Da oggi, 20 gennaio, Donald Trump siede nuovamente alla scrivania dello Studio Ovale, dopo quattro anni di amministrazione Biden. Se sei mesi fa, in piena campagna elettorale, aveva promesso che la sua presidenza avrebbe portato la pace nel mondo, ora il tycoon si trova a dover trovare un modo per mantenere la parola data.
A un mese dal rilascio di Paul Watson, fondatore di Sea Shepherd, vale la pena interrogarsi sul confine fra attivismo e criminalità.
Gisèle Pelicot: “condividiamo la stessa lotta”
Nominata tra le 100 donne più influenti del 2024 dalla BBC, Gisèle Pelicot ha inaugurato una rivoluzione culturale di cui avevamo bisogno.
Francia: cercasi governo – La Quinta repubblica non funziona più
La Francia si trova in una crisi politica e istituzionale senza precedenti: il Presidente della Repubblica Emmanuel Macron ha recentemente fatto mea culpa con un discorso alla nazione in cui ha riconosciuto che la situazione…
Il 7 gennaio 2025, come da ricorrenza, gruppi di militanti di destra e simpatizzanti del Movimento Sociale Italiano si sono trovati davanti alla sede di via Acca Larenzia per commemorare la morte di tre giovani militanti missini nel 1978.
Il 5 novembre Donald Trump è stato rieletto presidente degli Stati Uniti d’America. A quasi un mese dall’inizio effettivo del mandato, è fondamentale interrogarci sul futuro delle guerre in corso in Ucraina e in Palestina, che coinvolgono direttamente gli Stati Uniti, e così l’Europa.
La marcia su Bologna: come i fascisti hanno sfondato le mura - Le manifestazioni del 9 novembre 2024
È stato un pomeriggio di scontri quello che ha infiammato il centro di Bologna nella giornata del 9 novembre 2024. Tre distinte manifestazioni hanno sfilato per le vie della città a pochi giorni dalla chiusura di una deludente campagna per le regionali.
Dopo la tregua in Libano, in Siria il colpo di Stato. Non sono passate nemmeno ventiquattro ore dall’entrata in vigore del fragile cessate il fuoco siglato tra Israele ed Hezbollah che un altro dei fronti cronicamente instabili del Medio Oriente si è riacceso violentemente. Cerchiamo di capire le cause di questi sviluppi e gli scenari futuri.
Sabato 23 novembre il fotoreporter Jérôme Sessini è stato ospite del talk “Dentro al reportage: raccontare le zone di conflitto” presso il rinnovato Cinema Modernissimo di Bologna. L’evento, promosso da Foto Image con la collaborazione…