Il Festival di Sanremo, anche in questo 2023, ci ha regalato sorprese interessanti, e sicuramente il panorama della canzone italiana sta pian piano cambiando. Tra autori emergenti e autori che riemergono, look arditi e fiori distrutti, anche questa volta siamo stati intrattenuti a dovere. E, finalmente, sono uscite le pagelle dei nostri pupilli…
L’ultimo lavoro dei Maneskin, “Rush!”, li consacra come miglior prodotto rock italiano degli ultimi anni. A volte troviamo pure buona musica. Ma tutto sommato, più che rivoluzionario, è semplicemente innocuo.
Il nuovo disco di Ernia, “Io non ho paura”, riconferma l’abilità dell’autore di sapersi raccontare, ma è poco fruibile in generale e nel repertorio musicale, risultando a tratti monotono.
Il terzo disco ufficiale di Irama, Il giorno che ho smesso di pensare, ci dimostra come anche generi blasonati o considerati “inferiori” o “monotoni” come il reggaeton possono essere fatti con gusto e classe.
Gli album italiani del 2021 presentano dei progetti molto interessanti, dal mondo rap a quello pop. Qui di seguito ci sono i miei preferiti.
L’ultima fatica del King di Barona Marracash, “Noi loro e gli altri”, ci presenta una versione molto più introspettiva dell’artista.