In questa conversazione, registrata il 19 febbraio 2025, Beppe Severgnini racconta a Davide Lamandini il suo nuovo libro, “Socrate, Agata e il futuro” (Rizzoli, 2025), sul palco del LabOratorio di San Filippo Neri di Bologna.
Il 18 ottobre 2024 Enrico Galiano ha portato in scena al LabOratorio San Filippo Neri lo spettacolo-lezione “Sei un mito!”; storie che, anche se antiche, continuano a risuonare nella nostra attualità.
“Maeve” di CJ Leede (Mercurio, 2024) non è un’opera perfetta, ma ha tanti pregi e tanti punti in comune con un film appena uscito al cinema, “MaXXXine” di Ti West (2024).
Un po’ romanzo universitario, un po’ romanzo di formazione, “La ricreazione è finita” di Dario Ferrari è una delle migliori uscite recenti, e, tra giochi di potere in università, ricerche in biblioteche dimenticate, cellule terroristiche anarcoidi e tanta – amara – ironia, getta un po’ di luce (e molte ombre) sul mondo dell’accademia italiana.
Giovani sul palco per le “Donne al Parlamento” di Aristofane
Il 15 marzo, alla Salaborsa di Bologna, si è portata in scena una Lettura pubblica delle “Donne al Parlamento” di Aristofane. Il progetto, coordinato da Valentina Garulli, ha visto il coinvolgimento di studenti universitari e studenti liceali, che si sono occupati di tradurre, allestire, mettere in musica e poi leggere sul palco il testo classico.
Anche quest’anno è arrivato il momento di vedere i libri – e quindi gli autori – finalisti alla LXXVIII edizione del Premio Strega (2024). Qui di seguito, puoi trovare i cinque titoli, con delle brevi presentazioni e gli…
Raffaella Romagnolo è una scrittrice e insegnante che con il recente “Aggiustare l’universo” è stata selezionata tra i dodici finalisti del Premio Strega 2024. Benedetta Del Re e Davide Lamandini hanno avuto la possibilità di porle alcune domande.
“Chi dice e chi tace” di Chiara Valerio, candidato al Premio Strega 2024, è un romanzo che racconta di un amore impossibile, di Scauri con la sua “grazia scomposta”, e di pochi detti e tanti non detti.
Giovedì 9 maggio Paolo Boccagni ha presentato il suo libro “Vite ferme” alla biblioteca Salaborsa di Bologna. A margine dell’evento, Davide Lamandini gli ha posto alcune domande sulla condizione dei migranti in Italia e sulle loro “vite ferme” all’interno di quella casa-parcheggio che è il centro di accoglienza.
Massimo Polidoro è uno scrittore, giornalista e divulgatore scientifico specializzato in scienza e pseudoscienza, segretario nazionale del CICAP. Davide Lamandini ha potuto fargli alcune domande sul rapporto tra la cultura umanistica e la scienza e sull’eredità di Piero Angela.