Che cos’è Di guerra e di noi di Marcello Dòmini? Un romanzo storico o un affascinante itinerario attraverso la Bologna del secolo scorso? Un Bildungsroman oppure la storia senza fronzoli dei fratelli Chiusoli? Forse, sembra suggerire l’autore, il libro è una chiave per comprendere il passato. E capire meglio la realtà che ci circonda.
Semplicemente uomini
C’è chi crede…
Come non leggere un libro – Passare il tempo in quarantena
15 Maggio 2020
Non è facile far passare il tempo, si sa. Vola quando abbiamo troppi impegni, sembra non scorrere mai quando ci annoiamo. A pensarci bene, è proprio il suo passare che detta i nostri ritmi, e in questo periodo di quarantena tutti i nostri ritmi sono improvvisamente venuti a mancare. I giorni si srotolano tutti uguali, il lunedì mattina è identico a una qualsiasi domenica pomeriggio, e nelle…
Pubblichiamo oggi l’ultima parte della mia conversazione con Loreta Minutilli e Giuseppe Rizzi. I due fondatori del lit-blog Il Rifugio dell’Ircocervo e della rivista L’Ircocervo ci hanno parlato della nascita della loro redazione, dei loro metodi di lavoro e delle loro opinioni sul mondo del racconto. Per proseguire su questa linea e per concludere l’incontro, ho chiesto a Loreta e…
Continua l’intervista con Loreta Minutilli e Giuseppe Rizzi, i due fondatori de Il Rifugio dell’Ircocervo, blog di letteratura fondato nel 2015, e de L’Ircocervo, rivista di racconti illustrati figlia del blog. Dopo aver introdotto nella prima parte la redazione e la sua organizzazione, nella seconda parleremo del lavoro svolto sul primo numero della rivista e, più in generale, di…
A volte il potere di un’idea può avere effetti inaspettati, soprattutto se condivisa. Prendete un gruppo di studenti universitari provenienti un po’ da tutta Italia e uniteli in nome della passione per la scrittura: non so cosa otterrete ma, nel caso del blog Il Rifugio dell’Ircocervo, alla base di questa miscela non stanno solo delle idee. Loro si occupano di recensioni, interviste e…
Il ritorno del passato
13 Aprile 2019
La
parola “nostalgia” non è una parola. Sono due parole, in realtà. È un termine
dall’etimo composto: sebbene sia stato coniato in epoca moderna, deriva
dall’unione dei vocaboli greci nóstos (“ritorno”) e álgos
(“dolore”), e dunque il concetto che esso sottintende riceve determinazione da
una duplice fonte semantica. Ciò fa riflettere sull’idea stessa che sta alla
base del…
Grinfie invisibili
3 Aprile 2019
Globalizzazione – progresso di uno Stato o regresso di un sistema?
Dopo la scoperta, l’uomo connette. È qualcosa di intrinseco alla sua natura e al modo in cui la nostra specie è portata a progredire. Ormai non c’è angolo della terra che non sia stato interamente esplorato, eppure non abbiamo mai smesso di viaggiare, di ricercare, di rammendare continenti attraverso i fili del…
Una stanza tutta per noi
10 Marzo 2019
Una parola muore / quando è detta / Dice qualcuno / Io dico che proprio / Quel giorno / Comincia a vivere.
-Emily Dickinson
Dicono
che gli occhi siano una finestra sull’anima. E ci sono momenti in cui, oltre le
tende delle iridi, il soffio di un pensiero scopre gli angoli nascosti di una
vita rimpiattata. Solo l’osservatore attento però, quello che cammina con la
testa per aria e che…
Le macchine del Reich
22 Gennaio 2019
Se l’uomo avesse il potere di innalzarsi al di sopra degli eventi e osservare lo scorrere del tempo e della Storia come una linea retta di cause e conseguenze infinite e infinitamente divisibili, l’eternità avrebbe lo stesso peso di un secondo. Sei anni si riassumerebbero in un punto, semplicemente perché la loro quantità oggettiva è la stessa dei sei precedenti e dei sei successivi. Ma in…
Non piangere Liù – Giacomo Puccini, 160 anni di musica
24 Dicembre 2018
La foschia bianca e nera di un ricordo lontano, il cappotto a doppio petto abbottonato, i baffoni all’insù e la sigaretta pendente dalle labbra, in un’espressione forse un po’ beffarda o magari solo assorta – quella un tempo dello studente che entrava in classe “solo per consumare i pantaloni sulla sedia”, come di lui fu poi detto. Eppure ci doveva essere qualcos’altro: quello…