Editoriali

Tutte le vincitrici del concorso di scrittura “Il filo di Michele” 2025


Mercoledì 4 giugno è avvenuta la cerimonia di premiazione delle vincitrici del concorso di scrittura “Il filo di Michele”, edizione 2025, intitolato alla memoria di Michele Garavelli, già redattore di Giovani Reporter, a tema legalità. La giuria, composta da Elettra Dòmini, Francesco Faccioli, Davide Lamandini, Vittoria Ronchi e Beatrice Russo, ha deciso la seguente classifica, e le vincitrici sono state premiate alla presenza del presidente di Giovani Reporter, Lorenzo Bezzi.


La bicicletta era misteriosamente scomparsa dalla lavanderia condominiale nonostante una doppia catena ne bloccasse le ruote. Le porte non erano state scassinate e nessuno aveva né visto né sentito nulla…

Incipit per l’edizione 2025 del concorso.

Vincitrice sezione I: scuole medie, classi prima

  • Il mistero della bicicletta scomparsa di Asma Qamar (Scuola “Giuseppe Dozza”): un racconto che sorprende per la solidità della trama e la sapiente costruzione dei colpi di scena, con una notevole maturità narrativa e anche un contro-finale inquietante e perfetto, degno del miglior Stephen King.

Vincitrici sezione II: scuole medie, classi seconde e terze

  1. Ladro di biciclette di Jessica Pallotti (Scuola “Alessandro Volta”): un giallo ironico che emerge per leggerezza, dialoghi credibili e ritmo dinamico. La storia affronta un piccolo mistero con spirito da detective e una comicità naturale, senza mai banalizzare. È il racconto che più valorizza il lavoro di squadra e la quotidianità, con intelligenza e ironia.
  2. Porta numero quindici di Viola Pugliese (Scuola “Giuseppe Dozza”): un racconto noir teso e ben costruito, con un’atmosfera claustrofobica e inquietante che richiama la narrativa d’indagine e il thriller psicologico. La scrittura è coinvolgente, i personaggi credibili e il ritmo narrativo tiene incollati fino all’ultima riga. Ottimo equilibrio tra tensione e introspezione.
  3. La mia condanna di Sophia Scarpello (Scuola “Alessandro Volta”): un testo maturo, che affronta con profondità e consapevolezza i temi del crimine, del rimorso, del riscatto. Colpisce il carattere della voce narrante, che racconta la sua storia in modo sincero e realistico. Il racconto si distingue inoltre per stile, intensità emotiva e densità tematica.

Menzione speciale

  • Oltre la linea rossa di Nicole Calabrese (Scuola “Due Risorgimenti”): un racconto che intreccia vicende personali e realtà criminali con uno sguardo lucido e credibile. Colpisce la capacità di denunciare stereotipi e pregiudizi attraverso una narrazione complessa e articolata, e la capacità di affrontare bene temi come la fiducia tradita, l’identità e la giustizia.

Redazione di Giovani Reporter

(In copertina foto di Marcos Paulo Prado da Unsplash)

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