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MarionanniScholé – La scuola che punta i riflettori sulla luce

Mario Nanni scholé copertina articolo.

Prende vita a Bologna la MarionanniScholé: un nuovo centro internazionale dove si intrecciano diverse discipline. Ideata da Mario Nanni, artista e maestro di livello mondiale, la nuova scuola pone al centro dell’apprendimento la luce, riconoscendola come strumento capace di reinterpretare il presente. 


A pochi passi dal centro storico di Bologna nasce MarionanniScholé, un progetto dedicato alla ricerca artistica della luce e pensato come luogo unico per studiare, creare e riflettere. Una nuova istituzione culturale ideata dal maestro e scrittore della luce Mario Nanni: artista, progettista e artigiano classe 1955 di fama internazionale.

Il polo si presenta come un laboratorio di idee e pratiche interdisciplinari e si rivolge alla nuova generazione di artisti, progettisti e studiosi che desiderano approfondire il proprio linguaggio espressivo attraverso il confronto con maestri internazionali, accomunati dallo scopo di utilizzare la luce come strumento di progettazione.

MarionanniScholé
Progetto grafico del Polo culturale MarionanniScholé (Immagine: marionannischolé via Artribune).

L’obiettivo del progetto pone le radici nell’intenzione di creare una nuova figura professionale, quella dello scrittorediluce. Pensata come uno spazio dedicato alla conoscenza esperienzale, la scuola firmata Mario Nanni si fonda su un concetto antico e rivoluzionario: la scholé, ovvero il tempo dedicato al pensiero libero e alla contemplazione dell’essere.

La luce diventa così il filo conduttore di questa esperienza, suddivisa in due sedi nei pressi del capoluogo emiliano, ciascuna con una precisa vocazione.

Chi è Mario Nanni, il maestro della luce

Mario Nanni, originario di Bizzuno (nei pressi di Ravenna) e nato nel 1955, è un artigiano, artista e progettista che ha dedicato la sua carriera a trasformare la luce in un linguaggio espressivo, capace di raccontare e incidere sullo spazio e sul tempo.

Vive e lavora a Bologna nel suo Museo Virgola, un luogo che combacia ricerca, studio e creazione. È qui che attualmente sta lavorando ad un importante progetto monumentale, composto da dodici volumi che raccolgono il suo pensiero e intersecano la luce con discipline differenti, tra cui l’arte, la filosofia, la scienza e l’architettura.

MarionanniScholé
Mario Nanni (Foto: doutdo).

Il suo percorso professionale è  segnato da molteplici collaborazioni con architetti di fama internazionale, con i quali crea e progetta sfruttando le sue esperienze nel campo della luce. Tra i più noti spiccano i nomi di David ChipperfieldMarco Costanzi, Kengo Kuma, John Pawson ed Elisa Valero Ramos. Vanno ricordati, inoltre, gli interventi di Nanni per istituzioni prestigiose come la Royal Academy of Arts a Londra.

Tra le sue più recenti ‘poesie di luce’, spicca l’ampliamento del Kunsthaus di Zurigo: un esempio paradigmatico della sua capacità di inserire la luce come elemento portante all’interno di spazi culturali. 

Due sedi distinte, un intento comune 

Il progetto MarionanniScholé è articolato su due sedi distinte, entrambe nei pressi di Bologna. La prima, già attiva, è situata nel Museo MarionanniVirgola, ospitato all’interno di una dimora settecentesca in via Santo Stefano 94, a due passi dal centro storico.

Questo spazio racchiude le opere ed il pensiero critico di Mario Nanni, dando vita così ad un ambiente ricco di ispirazione e storia.

La seconda aprirà al pubblico solo a partire da gennaio 2026 e sorgerà a Bentivoglio (alle porte della città), all’interno dello spazio La luce che non conosci, il primo archivio al mondo dedicato interamente alla luce.

La struttura, composta da due edifici articolati su cinque livelli differenti, è dotata di una cupola mobile in grado di catturare la luce solare in ogni momento della giornata, riuscendo così a illuminare gli spazi del complesso e trasformando l’edificio stesso in un laboratorio vivo, dove la luce diventa materia di studio e ricerca. 

Percorsi formativi 

MarionanniScholé offre un approccio educativo innovativo, fondato su quattro percorsi formativi da 20 alunni ciascuno, appositamente progettati per rispondere alle esigenze delle diverse fasce d’età e ai livelli di preparazione degli studenti.

L’obiettivo è creare una nuova generazione di professionisti capaci di progettare con consapevolezza e creatività, alternando preparazione pratica e teoria.

Il primo percorso partirà a settembre: dalla durata di 24 ore, è riservato ai ragazzi dai 12 ai 14 anni ed è pensato per stimolare la curiosità degli iscritti.

Il secondo, dalla durata di 30 ore, è rivolto agli studenti di scuole superiori nella fascia compresa dai 14 ai 18 anni: in esso i ragazzi acquisiranno competenze progettuali concrete, grazie all’utilizzo di strumenti digitali avanzati.

È importante sottolineare che questo secondo percorso è integrato ai progetti di PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento al lavoro) delle scuole superiori di Bologna.  

MarionanniScholé
Foto di Tom da Pixabay.

Per concludere, due master accessibili dai 22 anni in su, in partenza a gennaio 2026. Saranno entrambi a numero chiuso, e i candidati dovranno sostenere un test d’ingresso (accessibile da questo giugno) per partecipare. Tra le materie offerte spicca una notevole trasversalità: accanto a quelle tecniche e pratiche, trovano infatti spazio discipline come storia del cinema, fisica, chimica, fotografia e letteratura. 

La principale differenza tra i due percorsi risiede però nell’organizzazione: mentre il primo combina lezioni frontali in città con attività di laboratorio a Bentivoglio, il secondo si sviluppa come laboratorio itinerante attraverso 12 città italiane

La Marionanni Scholé apre così un nuovo orizzonte nella formazione culturale, unendo teoria e pratica in un percorso dove la luce guida l’apprendimento e ispira nuove visioni del contemporaneo.

Giovani Reporter

(In copertina, Mario Nanni, foto: Museo Marini Marino)

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