Esce oggi “Erotica dei sentimenti”, il nuovo libro di Maura Gancitano (Einaudi, 2024), con la quale abbiamo avuto il piacere di organizzare ad aprile un evento sul Patriarcato. Il saggio tratta di educazione ai sentimenti; avremo modo di parlarne con l’autrice il 23 settembre all’Oratorio San Filippo Neri (Bologna), ore 20:30.
Un dibattito particolarmente attuale
Il tema dell’educazione all’affettività si discute da anni e continua ad essere molto caldo: i posizionamenti sono molto eterogenei e la questione sembra, infine, risolversi in un’aporia.
Nonostante, negli anni, si siano susseguiti molteplici disegni di legge, l’Italia è uno dei pochi Paesi dell’Unione Europea a non avere una regolamentazione nazionale che disciplini l’educazione sessuoaffettiva nelle scuole.
Spesso ci si chiede in cosa si concretizzi, in definitiva, l’educazione ai sentimenti o all’affettività: è ciò che cerca di indagare Maura Gancitano nel suo nuovo libro, Erotica dei sentimenti.
Erotica dei sentimenti
Nel primo capitolo l’autrice dà spazio a quelle che potremmo definire delle prospettive neuroscientifiche, volte a spiegare di che cosa parliamo quando ci riferiamo ad emozioni e sentimenti.
Le emozioni vengono definite come un complesso di risposte che l’organismo restituisce ad uno stimolo o ad una sollecitazione.
La proposta è tripartita: emozioni di fondo, emozioni primarie ed emozioni sociali. Le prime sono legate alle azioni regolatrici dell’organismo; le seconde sono comuni a tutti gli esseri umani; le ultime hanno una radice culturale.
Per Gancitano, poi, i sentimenti sono delle interpretazioni della realtà derivate in parte dall’oggetto dell’interpretazione stessa e in parte dal cervello.
Nel secondo capitolo, l’autrice prosegue nel tentativo di dare una definizione, quanto meno restrittiva possibile, del concetto di educazione sentimentale. In proposito Gancitano scrive:
Ho grande difficoltà ad accettare teorie che si basano sulla ricerca del normativo o del “normale”: è un approccio molto lontano da quell’erotica dei sentimenti che vorrei trasmettere con questo libro, la quale è fatta più di eccezioni che di regole.
Maura Gancitano, Erotica dei sentimenti, p. 48.
Retrotopia: di cosa stiamo parlando
Si prosegue, poi, con un capitolo che decostruisce quella che viene definita “idea retrotopistica” (p. 66), secondo cui nel passato si è collocata una società ideale, in cui vigevano sani principi e non si ponevano i problemi odierni.
È interessante la ricostruzione proposta della nascita della famiglia monogamica patriarcale, che permette di comprendere come molto di ciò che reputiamo “naturale” sia, in realtà, frutto di storie sociali, come vengono definite nel saggio (p. 67).
Da qui Gancitano passa a interrogarsi sul ruolo giocato dai prodotti culturali e dalla letteratura: ci si chiede se i romanzi, soprattutto quelli rivolti a un pubblico adolescente, abbiano una responsabilità pedagogica e se la lettura dei classici possa essere sufficiente per stimolare un processo di fioritura personale.
Gli ultimi due capitoli si occupano, infine, di sessualità, di educazione all’affettività nelle scuole e del rapporto tra il personale e il politico: come può lo Stato intervenire nell’interesse collettivo senza adottare un approccio prescrittivo delle relazioni umane?
Perché leggere questo saggio?
Il maggior pregio di questo saggio è, a mio avviso, quello di sottrarsi alla banalizzazione: in un’epoca in cui le risposte semplici e istantanee ci appaiono attraenti, questo saggio propone domande articolate e riflessive. Ho l’impressione che l’autrice voglia trasmettere l’idea che l’“erotica dei sentimenti” non sia una certezza da perseguire o una prescrizione da interiorizzare, quanto piuttosto un presupposto da cui partire per mettersi in discussione, per decostruire.
Gancitano scrive: “sarebbe onesto, allora, approcciarsi alla riflessione sull’educazione sentimentale con un po’ di pessimismo verso sé stessi, ma senza violenza. Un pessimismo gentile, consapevole che la miseria umana è anche dentro di noi, che non ci sono azioni vili che potremmo giurare non faremo mai” (p. 9).
Sara Nizza
(In copertina, illustrazione di Elisa Seitzinger per Erotica dei sentimenti di Maura Gancitano)