È il fenomeno che ha rallegrato l’estate 2023, in occasione dell’uscita nelle sale dei tanto attesi film di Greta Gerwig e Christopher Nolan, “Barbie” e “Oppenheimer”, entrambi candidati agli Oscar 2024. Le due pellicole sono state al centro di innumerevoli trend su Instagram, TikTok, Facebook e X, piattaforme che hanno visto una proliferazione di post e meme sull’argomento.
Di cosa si tratta?
Barbenheimer è stato un fenomeno culturale creatosi in occasione della distribuzione simultanea di due film, Barbie e Oppenheimer, avvenuta il 21 luglio 2023 negli Stati Uniti e in altri Paesi del mondo.
Tuttavia, le pellicole non sono uscite in contemporanea anche in Italia: il film di Gerwig il 20 luglio 2023, mentre quello di Nolan il 23 agosto.
Questo perché in Italia viene praticata una strategia di marketing per cui si tende a non far uscire film di grande importanza in estate, in modo da evitare che questi facciano meno incassi, in quanto gli italiani sono meno inclini a frequentare le sale cinematografie durante questo periodo dell’anno.
La strategia è venuta meno dopo il covid perchè la presenza nelle sale è aumentata. Questa strategia imprenditoriale è stata applicata per Oppenheimer, ma non per Barbie, lasciando che l’uscita del film coincidesse con gli USA.
Vista la mancata uscita simultanea delle due pellicole, il fenomeno in Italia è rimasto virtuale, relegato al mondo dei social, più che reale.
Il successo di Barbie e Oppenheimer
Barbie è una commedia satirica che affronta un tema principale: i limiti dei ruoli di genere, a livello individuale e collettivo, e le disuguaglianze sociali che ne derivano.
Ciò era prevedibile, in quanto Greta Gerwig è conosciuta per le sue storie incentrate su personaggi femminili poco convenzionali, curiosi e ribelli, insoddisfatti delle proprie vite, spesso limitate dai ruoli di genere. Barbie non poteva che essere una pellicola femminista
Repubblica afferma che Barbie ha superato il miliardo di dollari d’incasso a livello globale. Lo riporta la CNN, secondo la quale solo nelle prime tre settimane dall’uscita nelle sale, la pellicola aveva già incassato 1,03 miliardi di dollari, facendo così diventare Greta Gerwig la prima donna nella storia del cinema a girare un film da oltre un miliardo di incassi.
Oppenheimer è una pellicola basata su Oppenheimer: Trionfo e caduta dell’inventore della bomba atomica (2005), che racconta la vita del fisico teorico J. Robert Oppenheimer, interpretato da Cillian Murphy, mentre è costretto a fronteggiare le conseguenze delle sue scoperte scientifiche.
Nel film si alternano flashback e flashforward, tra bianco e nero e immagini a colori. Assistiamo all’ascesa del fisico, dalle prime invenzioni fino alla direzione del laboratorio di Los Alamos, dove il progetto Manhattan sviluppò la prima bomba atomica fra il 1942 e il 1946.
Numerose persone uscite dalla sala hanno affermato che il film poteva essere considerato una sorta di thriller storico girato in IMAX, un sistema di proiezione caratterizzato da una risoluzione maggiore e uno schermo più ampio del normale. Il film ha incassato oltre 900 milioni di dollari complessivamente, diventando il terzo maggior incasso mondiale nel 2023.
Cosa ha creato il Barbenheimer?
Ma, tornando a Barbenheimer, ci troviamo di fronte a due film completamente diversi: da un lato, scienziato inventore della bomba atomica; dall’altro, la bambola più famosa al mondo.
Il risultato è stato inaspettato: negli USA in molti hanno seguito il trend Barbenheimer, andando a vedere entrambi i film al cinema lo stesso giorno.
Sono numerosi i meme girati sul web nell’estate 2023 che giocavano proprio su questa dicotomia.
Si potevano trovare da immagini con i due personaggi delle pellicole mescolati, create con l’intelligenza artificiale, a foto di persone vestite da un lato di rosa e dall’altro di nero, a indicare la contrapposizione di tonalità dei due film. Addirittura, sono stati creati dei poster fake con la Doll House di Barbie che esplodeva dopo la detonazione della bomba atomica.
Poi ancora, locandine che ibridano i due film: un post su X in cui vengono affiancati due finti poster dei personaggi, in cui i ruoli si invertono o un singolo poster in cui si immagina un Cillian Murphy nei panni plastici di Ken. E così via, altri milioni di meme che hanno favorito una maggiore promozione dei film, aumentandone ulteriormente gli incassi.
La questione Oscar 2024
Barbenheimer ha portato Gerwig e Nolan ad avere grande successo. Nonostante gli incassi abbiano premiato la commedia fantasy di Gerwig, la critica ha fin da subito apprezzato molto di più il biopic (genere che rappresenta la vita di un personaggio esistito realmente) di Nolan.
Oppenheimer ha ricevuto tredici nomination che non hanno assolutamente sorpreso il pubblico, vista la grande popolarità che ha ricevuto.
Barbie, invece, è stato rivalutato, dando più spazio ad altri film. Gerwig non ha ricevuto la candidatura per Miglior Regia e neanche Margot Robbie per Miglior Attrice protagonista, nonostante Ryan Gosling abbia ricevuto una nomination come Miglior Attore non protagonista.
Barbenheimer: un film?
Barbenheimer è stato un fenomeno così tanto chiacchierato che ha ispirato la produzione di un film. Charles Band, produttore cinematografico e regista statunitense, ha deciso di unire tratti delle due pellicole per crearne un’altra vera e propria.
La storia dovrebbe vedere di nuovo come protagonista una Barbie, Bambi J. Barbenheimer: una brillante scienziata che vive a Dolltopia. La dottoressa, stanca dei trattamenti ricevuti dai bambini umani, decide di affrontare un viaggio nel mondo reale.
Qui avrà modo di vedere l’umanità al suo peggio e deciderà di costruire una gigantesca bomba nucleare per eliminare l’intera Terra.
Non si sa con precisione quando sarà possibile vederlo, ma la sua produzione, a cura di Full Moon, dovrebbe iniziare quest’anno. Nel caso, sarebbe un b-movie, dalla realizzazione veloce, e probabilmente non pensata per una diffusione nei cinema, bensì in DVD.
Barbenheimer, in conclusione
Indubbiamente, entrambi i film hanno avuto esiti positivi. Ma il successo sarebbe stato lo stesso se questi non fossero usciti in contemporanea?
Non abbiamo modo di saperlo, è probabile che sia l’opera di Nolan che quella di Gerwig avrebbero ricevuto ampio consenso in ogni caso. Non va però trascurata la possibilità che il fenomeno Barbenheimer abbia avuto un impatto sulla visibilità e quindi gli incassi dei due film. Tralasciando il successo fra il pubblico, Nolan ha sicuramente superato Gerwig nel numero di candidature ricevute per gli Oscar 2024.
Dando un’occhiata alle altre nomination, l’Academy sembra continuare a preferire principalmente opere cinematografiche di realizzazione maschile (per approfondire, leggi l’articolo di Alice La Morella), come quasi sempre è avvenuto in passato. La questione non è sorprendente, in quanto problematiche rispetto alle differenze di genere persistono in qualsiasi ambito lavorativo.
Rispetto al cinema, si potrebbe auspicare che l’attenzione per le registe donne, per quanto esse siano in minoranza rispetto agli uomini, continui a crescere, in modo da dare visibilità a sempre più persone talentuose.
Benedetta Del Re
(In copertina, immagine da Pinterest)
Per approfondire, leggi la recensione di Barbie di Alessandro Palmanti e l’approfondimento su Oppenheimer, a cura di Valentina Bianchi.