“È lui l’amministratore ideale per lo sviluppo e la crescita di Castel Maggiore. Insieme ci concentreremo nel miglioramento del trasporto pubblico tra Castel Maggiore e i paesi dell’Unione Reno Galliera.”
Alessandro Erriquez
Alessandro Erriquez, sindaco di Castello d’Argile e presidente dell’Unione Reno Galliera, ci ha raccontato le motivazioni per cui ha deciso di sostenere Luca De Paoli alle primarie del Partito Democratico a Castel Maggiore, in programma per domenica 25 febbraio, che decreteranno il candidato sindaco del partito alle elezioni amministrative di giugno 2024. De Paoli è l’attuale vice sindaco della città: lo avevamo già intervistato lo scorso 11 febbraio.
Lorenzo Bezzi: Per quale motivo ha scelto di sostenere pubblicamente Luca De Paoli alle primarie PD di Castel Maggiore?
A.E.: Castel Maggiore è una delle città più importanti dell’area metropolitana bolognese, oltre che il volano dei comuni dell’Unione Reno Galliera per l’ottima amministrazione di cui ha goduto negli ultimi decenni.
Con queste premesse, la disponibilità a continuare la tradizione del buon governo da parte del vicesindaco uscente è una grandissima opportunità da non farsi sfuggire.
L. B.: Quanto potenziale avrebbe una vostra eventuale collaborazione?
A.E.: Luca De Paoli ha dimostrato nel tempo di amare profondamente Castel Maggiore, con la consapevolezza che la collaborazione con gli altri territori rappresenti un valore aggiunto per essere competitivi nelle grandi sfide delle nostre comunità. La visione ampia sarà la nostra forza: gli straordinari risultati conseguiti in Unione ci indicano che questa è la strada giusta.
L. B.: Nel caso in cui De Paoli diventasse sindaco, cosa fareste per migliorare i trasporti tra l’Unione e Castel Maggiore?
A.E.: Castel Maggiore è un comune strategico per la vicinanza a Bologna, le dimensioni e la potenzialità di crescita. Luca deve partire da queste considerazioni per portare una nuova visione di trasporto pubblico e viabilità sull’unione: è un amministratore tenace e, se serve battere i pugni su qualche scrivania istituzionale, non si tirerà indietro. Lo farà per far valere le ragioni legittime di un territorio che non si sente secondo a nessuno.
L. B.: Le piace l’idea dell’amministrazione condivisa proposta da De Paoli? Pensa sia un modello replicabile?
A.E.: Mi piace moltissimo, ma non mi sorprende, perché conosco bene Luca De Paoli. Lui interpreta il ruolo dell’amministratore moderno e riformista. Ascolta senza la pretesa di avere sempre la soluzione incontestabile, fa sintesi e si assume la responsabilità di compiere la migliore scelta possibile, motivandola. La sua è una condivisione vera, e penso che molti altri potrebbero prendere Luca come esempio.
L. B.: Che consiglio si sente di dare all’attuale vice sindaco di Castel Maggiore?
A.E.: Gli consiglierei semplicemente di continuare a essere se stesso. Il ruolo di amministratore si sviluppa soprattutto a partire dalle qualità umane e Luca è una bella persona.
L. B.: Se ci fosse un cittadino di Castel Maggiore, cosa gli direbbe per convincerlo a votare Luca De Paoli?
A.E.: Quando rappresenti un territorio, hai il dovere di tenere unita la comunità, soprattutto nei momenti difficili: la stagione dell’emergenza sanitaria ce lo ha dimostrato. La disponibilità di Luca De Paoli a prendersi cura in prima persona di Castel Maggiore è la cosa più rassicurante che un aspirante sindaco possa fare. Se fossi un cittadino del suo comune, non mi farei sfuggire questa occasione.
Intervista a cura di Lorenzo Bezzi
(In copertina Alessandro Erriquez, da Bologna Today)