Abbiamo deciso di pubblicare un comunicato diverso dal solito, in seguito a una piccola polemica scatenatasi sui social in merito all’intervista che abbiamo pubblicato a Luca De Paoli, candidato sindaco alle primarie del PD di Castel Maggiore.
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A questo proposito, crediamo che siano stati fraintesi alcuni passaggi di questa lunga intervista: stiamo parlando delle risposte sul ruolo della cultura nel Comune di Castel Maggiore. Con le sue parole, Luca De Paoli voleva ribadire l’importanza della cultura per la comunità.
Aveva fatto emergere il grande valore della stagione teatrale a Castel Maggiore; tuttavia ha dovuto rimarcare la mancanza di una struttura dedicata, e il timore che, nonostante tutti gli sforzi, l’offerta culturale non fosse abbastanza attrattiva se messa a confronto a quella presente nel capoluogo di provincia, Bologna, distante solo pochi chilometri. Quindi, le dichiarazioni del vice sindaco della cittadina erano soltanto un chiaro invito ad investire sul tema.
Dopo questa affermazione, De Paoli ha giustamente precisato che un’amministrazione responsabile dovrà sempre più fare i conti con le risorse disponibili che come primo compito soddisfino i bisogni primari delle persone e delle famiglie, sempre in costante aumento. Continua dicendo che esistono delle priorità evidenti: non è possibile arretrare sul sostegno alle famiglie in difficoltà, alle risorse dedicate per l’inclusione dei ragazzi con disabilità nei percorsi di crescita scolastica, sportiva e aggregativa, al tema drammatico dei NEET, allo sport come capacità di coesione per tutti. Anzi, la prossima amministrazione dovrà lavorare per aumentare le risorse, e investire maggiormente su questi temi.
Questo era il solo messaggio che Luca De Paoli voleva trasmettere ai cittadini e alle cittadine di Castel Maggiore attraverso l’intervista.
Siamo davvero dispiaciuti che questo non sia stato compreso da tutti, ma siamo convinti che fosse molto chiaro. Per questo siamo ancora più amareggiati di dover concludere dicendo che chi ha polemizzato sulla nostra intervista lo abbia fatto volutamente per danneggiare l’immagine dell’intervistato. Pertanto, ringraziamo queste persone perché ci hanno dato la possibilità di presentare ancora meglio un progetto che riteniamo molto valido e per questo meritevole di essere raccontato.
Redazione di Giovani Reporter