“Bologna è una regola”, cantava una famosa canzone di Luca Carboni. E, di questi tempi, sta diventano una regola anche muoversi in modo sostenibile.
Bologna è infatti la prima grande città italiana che ha scelto di aprire le porte alla sperimentazione dei 30 km/h, e questo comporta un ulteriore incentivo a lasciare a casa l’automobile, per una città meno inquinata e meno trafficata. La scelta di prendere la bicicletta al posto dell’automobile, oltre a ridurre le emissioni, aiuta una circolazione più veloce e soprattutto più libera.
Di pari passo con i tempi che cambiano, i dati del delivery dell’azienda di petfood FEED-0, ben radicata sul territorio, nel mese di ottobre hanno visto una crescita del triplo rispetto alla media dei mesi precedenti.
Questo aumento è stato possibile grazie alla partecipazione – ormai regolare – al Rail Market del DumBo, e grazie alla collaborazione con Urban Bike Messengers (UBM), con sede a Bologna.
FEED-0, così, si garantisce in maniera sempre più presente un servizio di consegna eco-sostenibile volto a rappresentare, nel suo piccolo, l’idea green di futuro.
FEED-0 e UBM: una strategia vincente
Perché è stata scelta proprio UBM per servire la zona metropolitana di Bologna? Facile! Perché Urban Bike Messengers è una realtà ecologica che, grazie alle bici eCargo Bosch ePowered, riesce a risparmiare ben 8 tonnellate di CO2 ogni anno.
Questa società, nata a Milano nel 2008 e sbarcata a Bologna nel 2010, si è da subito distinta per il suo delivery ecologico e sostenibile: i valori innovativi di UBM si sposano perfettamente con l’idea di FEED-0 di Concept Zero©, per ridurre al minimo le emissioni inquinanti.
Attraverso il servizio di bike delivery che si avvale dei corrieri ecologici che UBM mette a disposizione, si garantisce un impatto ambientale zero sui trasporti, vantaggioso non solo per i clienti, ma per l’intera comunità.
Bike delivery: rapidità e consegne su misura
Il bike delivery presenta un ulteriore punto di forza, perché permette di abbattere i tempi di consegna: FEED-0, grazie ad UBM, assicura tempi di attesa extra-rapidi. Spesso, infatti le consegne arrivano entro poche ore dalla richiesta.
Ciò è possibile grazie alla flessibilità e alla facilità con cui un mezzo come la bicicletta riesce a muoversi all’interno di un contesto urbano – e in particolare a Bologna. Questo permette di offrire consegne su misura e rapide: grazie alle bici, è il cliente che decide con facilità l’orario di consegna che preferisce.
Inoltre, è estremamente semplice mettersi in contatto diretto con il corriere incaricato della consegna, per un delivery adatto a esigenze di ogni tipo!
Come ordinare con bike delivery
I residenti della zona metropolitana di Bologna hanno dunque a disposizione un’opportunità speciale per una consegna rapida, ecologica… e semplicissima. Per usufruire del servizio di bike delivery, infatti, basta selezionare i prodotti di FEED-0 sul sito ufficiale, e inserire l’indirizzo di consegna.
Una volta inserito l’indirizzo da raggiungere, sarà possibile verificare la disponibilità del servizio. E per coloro che vivono in zone esterne alla copertura di UBM? Nessun problema, anche per loro è attivo un sistema di consegna responsabile: le spedizioni a lunga percorrenza sono state affidate a Poste Italiane, una realtà impegnata come noi nella salvaguardia del pianeta: Poste Italiane si è impegnata a ridurre le emissioni del 30% entro il 2025, per raggiungere la carbon neutrality entro il 2030.
Tempistiche e limitazioni
Il servizio bike delivery prevede un’attesa di massimo mezza giornata, e le consegne sono attive dal lunedì al venerdì. Si consiglia caldamente di ordinare durante la mattinata, per avere la sicurezza di ricevere la consegna nel pomeriggio!
I corrieri di UBM sono in grado di gestire consegne fino a 30 kg; per quantità maggiori o spedizioni fuori città, FEED-0 offre la possibilità di acquistare on line per ricevere il tutto entro 48 ore lavorative.
Un futuro più sicuro si raggiunge attraverso un presente più sostenibile, e FEED-0 sta aiutando a trasformare questo sogno in realtà!
Redazione di Giovani Reporter
(In copertina e nell’articolo immagini su gentile concessione di FEED-0)
Per approfondire, leggi la nostra intervista a Leonardo Bassi, co-fondatore di FEED-0.