“Maestro”, film diretto e interpretato da Bradley Cooper, è disponibile su Netflix a partire da oggi, 20 dicembre 2023. La pellicola racconta la vita del direttore d’orchestra Leonard Bernstein e il suo matrimonio con l’attrice Felicia Montealegre, un amore non convenzionale e per questo non scontato.
I protagonisti di Maestro sono un direttore d’orchestra newyorkese e un’attrice di Broadway. Si conoscono a una festa dove, tra chiacchiere, musica e nuvole di fumo, nasce la loro storia d’amore… ma lui è omosessuale.
Sembra quasi l’inizio di una commedia un po’ banale, e invece è la vera e romantica relazione tra Leonard Bernstein e Felicia Montealegre.
Una storia d’amore diversa dalle altre
Una mattina di novembre del 1943, Leonard Bernstein (per gli amici Lenny), riceve la chiamata che cambierà la sua vita per sempre.
Gli viene chiesto di sostituire quello stesso pomeriggio il direttore d’orchestra Bruno Walter della New York Philharmonic.
Si tratta della prima grande occasione offerta a Leonard per mostrarsi al grande pubblico.
Bernstein salta sul letto entusiasta, sveglia il suo compagno David Oppenheim e si precipita alla Carnegie Hall. Il successo dell’esibizione sarà il trampolino di lancio della sua carriera.
Qualche anno dopo, Lenny conosce Felicia, una giovane attrice ancora agli esordi. È una ragazza sorridente e intraprendente, ma allo stesso tempo sa bene che, in quanto donna, la sua ascesa artistica sarà più complicata. Il pubblico entra inizialmente in uno stato di confusione: qual è il ruolo di questa ragazza?
Siamo abituati a vedere storie d’amore lineari, ci piace dare una forma a tutto, addirittura ai sentimenti. Ciò ci dà sicurezza; eppure, forse le relazioni più sincere sono proprio quelle anticonformiste. Felicia diventerà sua moglie, la madre dei suoi figli, ma in primo luogo la Donna della sua vita.
Felicia è consapevole dell’omosessualità del marito, ma ciò non sembra rappresentare un problema per lei, almeno durante i primi anni di matrimonio.
Amore, comprensione, rispetto
A mano a mano che la storia prende forma, si delinea sempre meglio la personalità di Lenny che affronta la vita senza pensare all’impatto che le sue azioni potrebbero avere sulle persone che lo amano.
Sostenere però che il più grande direttore d’orchestra d’America sia, in fin dei conti, una persona superficiale entra in contrasto con la figura di un Maestro di musica che si contorce a ogni nota in ogni sua esibizione. Infatti, dietro l’apparente leggerezza di Leonard si nasconde il suo desiderio di fuga dalla realtà, la necessità di evasione dalla depressione, la disperata ricerca, nella droga, nel sesso e nella folla, di quella vitalità che un tempo lo animava.
Se l’estate non canta in te, niente canta in te. Se niente canta in te, non puoi fare musica.
Felicia
Si tratta delle parole che Felicia recita al marito in uno dei suoi momenti di sconforto. Un’espressione che nella sua semplicità racchiude tutta la personalità di Lenny, un uomo che ha fatto della musica un’esigenza, la sua unica ragione di vita.
La regia
Le interpretazioni di Bradley Cooper (Leonard Bernstein) e Carey Mulligan (Felicia Montealegre) riescono a raccontare un amore non convenzionale senza sfociare nel drammatico o nella retorica. Il film si mantiene su una linea intermedia: commovente, divertente, triste e allegra.
Lo scorrere del tempo nella vita di Bernstein e Montealegre è evidenziato dall’utilizzo della fotografia in bianco e nero per le scene che ritraggono la gioventù dei protagonisti, e di quella a colori per ripercorrere gli ultimi anni della loro carriera.
Maestro di Bradley Cooper, in concorso all’80ª edizione Mostra del Cinema di Venezia, è stato prodotto, tra gli altri, da Martin Scorsese e Steven Spielberg. Sarà disponibile su Netflix a partire dal 20 dicembre. Buona visione!
Alba Michelessi
(In copertina, immagine tratta da RTP Cinemax; Maestro è un film di Bradley Cooper disponibile su Netflix)
Per approfondire, leggi la recensione di A star is born di Bradley Cooper, a cura di Alice Buselli.