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Bologna punta sugli studenti e li coinvolge nel consiglio comunale

Studenti consiglio comunale Bologna

Lunedì 23 ottobre 2023 è stato approvato il provvedimento che prevede la partecipazione del consiglio degli studenti dell’Università di Bologna ai lavori della commissione comunale. Su proposta dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale, si è ritenuto necessario avviare una sperimentazione che vada a coinvolgere la comunità studentesca nell’attività istruttoria della commissione consiliare.


Il 23 ottobre il comune di Bologna ha votato a favore dell’entrata degli studenti dell’Università di Bologna nel consiglio comunale, con l’obiettivo di coinvolgerli nelle attività istituzionali.

La proposta parte dalla volontà di riconoscere la figura del giovane come soggetto politico, al quale prestare ascolto. Si tratta di una risorsa necessaria per considerare prospettive nuove e diversificate su questioni politiche e sociali.

In sostanza, si tratta di dare voce e ascolto ai giovani come attori politici e di riconoscere il loro potenziale contributo nel comprendere e affrontare le sfide e i dibattiti che coinvolgono la società.

I giovani nel discorso pubblico

Spesso, nel discorso pubblico, si tende a evidenziare gli aspetti negativi associati ai giovani, come casi di violenza, scarsa motivazione nel lavoro o condotta molesta. Questi stereotipi alimentano una percezione distorta della figura del giovane.

Di conseguenza in molti casi l’opinione pubblica li ignora o non li considera come partecipanti attivi nella costruzione della società. Invece di essere visti come parte integrante del futuro, sono percepiti come problemi da risolvere o come soggetti passivi.

Il consiglio comunale di Bologna ha deciso, quindi, di offrire loro un’opportunità di formazione e educazione; uno spazio in cui possano avere maggiore autonomia e potere sul loro futuro. Un cambio di rotta che implica da parte degli adulti un riconoscimento del potenziale e della capacità degli studenti, concedendo loro fiducia e partecipazione.

La proposta, nello specifico

Il consiglio ha stilato una serie di disposizioni che riguardano l’audizione e la partecipazione dei rappresentanti degli studenti al Consiglio comunale. La proposta si articola in una serie di criteri che regolano gli interventi all’interno del dibattito. Nello specifico si parla di:

  • Diritto di essere ascoltati in una Commissione consiliare su questioni che riguardano gli studenti, su richiesta di uno o più Consiglieri;
  • Facoltà di richiedere udienze conoscitive in Commissione consiliare riguardo alle domande degli studenti, previa approvazione della maggioranza dei Consiglieri;
  • Partecipazione alla discussione di proposte di decisioni relative agli studenti quando queste vengono esaminate in Commissione;
  • opportunità di essere ascoltati dal Consiglio comunale quando vengono discusse decisioni relative a loro.

Creare reti

La Delibera darà maggiore importanza alla rappresentanza degli studenti in città. Questo rafforzerà il valore delle elezioni studentesche, che in passato hanno registrato una bassa affluenza (11%).

Il provvedimento offre per la prima volta una possibilità anche ai fuori sede, che costituiscono il 57% degli studenti dell’Università di Bologna, di essere coinvolti attivamente nella politica studentesca. Dato che non possono partecipare alle elezioni amministrative della città in cui studiano e vivono, avranno il diritto di voto alle elezioni studentesche.

Questo si traduce in un’opportunità di esercitare un’azione sulle scelte che riguardano la città, in modo da consentire partecipazione alla politica locale.

In conclusione

Coinvolgere gli studenti nelle discussioni politiche è un modo per far si che essi si sentano sempre più parte integrante della città in cui risiedono. La partecipazione non solo fa sentire i giovani parte di una comunità più ampia, ma crea un ponte tra fase educativa e mondo del lavorativo, consentendo loro di acquisire competenze pratiche e abilità utili per un futuro in cui saranno chiamati a prendere decisioni importanti.

Benedetta Bellucci

(In copertina immagine tratta da Il resto del Carlino – Bologna)

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