
La 33° giornata di Serie A si conclude 3 a 1 fra l’Empoli e il Bologna FC. Allo Stadio Carlo Castellani i Rossoblu hanno giocato una delle partite più brutte di questa stagione, mentre l’Empoli ha dato prova di saper fronteggiare anche squadre di alto livello.
Empoli, 4 maggio 2023 – Il Bologna ha dimostrato che si sta sfaldando, forse per la stanchezza di fine stagione, forse per il morale altalenante. Mentre l’Empoli festeggia il 3 a 1, anche il Napoli fa festa e porta a casa lo scudetto.
Dopo neanche il primo minuto c’è già l’autogol di Lucumí, che devia in modo scoordinato il pallone verso la propria porta prendendo di sprovvista Skorupski. Al 9′ minuto l’Empoli continua a cercare la profondità alle spalle della difesa dei Rossoblu.
Il Bologna al 13′ minuto riacquista fiducia e prende possesso della partita: i giocatori tentano di trovare spazi, ma l’Empoli ancora una volta si compatta e non lascia passare nulla. Al 16′ la ‘finta speranza’ del Bologna con un goal di Lucumí (questa volta nella porta giusta), ma il Var interviene e lo annulla per fallo di mano.
Ammoniti il Mister Rossoblu e l’allenatore Zanetti dell’Empoli al 19′, Motta ai microfoni di DAZN commenta:
Sono stato ammonito ma non so perché: stavo parlando col quarto uomo, Zanetti si è messo a parlare con me ed è una cosa che non apprezzo, perché io non guardo nella panchina altrui. Perché poi il giallo me lo sia preso io non mi è chiaro.
Thiago Motta
Altro goal andato in fumo al 27′ per la squadra felsinea: questa volta di Orsolini, e anche stavolta il Var annulla per fallo di mano. Dopo un minuto viene ammonito il giocatore dell’Empoli Fabiano Parisi, mentre la sua squadra continua a chiudere i varchi e a non lasciare spazi.
Infortunio per il Bologna al 38′: Soumaoro esce dal campo, al suo posto entra Bonifaz. L’arbitro verso la fine del primo tempo concede 5 minuti di recupero. In questo tempo l’Empoli centra il raddoppio con un goal di Akpa-Akpro (1° goal di questa stagione), che al centro dell’area tocca con la spalla un calcio di punizione.

Il secondo tempo di Empoli e Bologna
Con l’inizio del secondo tempo i Rossoblu tentano di sviluppare delle azioni, con Schouten che prova una girata di testa ma che purtroppo termina fuori campo. Dopo alcuni minuti Motta sostituisce Barrow e Moro per Zirkzee e Ferguson.
Al 59′ Domínguez tenta di cambiare le sorti, raccogliendo una respinta di Vicario e calciando la palla però troppo a lato. Dopo 4 minuti ci prova Orsolini con un gran destro, ma il portiere della squadra toscana chiude la porta in modo eccelso.
Sostituzione al 65′ per l’Empoli: esce Baldanzi ed entra Henderson. Dopo tre minuti arriva la terza botta dell’Empoli: goal di Cambiaghi, che scarica un tiro col sinistro alle spalle del portiere bolognese.
Sostituzione per il Bologna e per l’Empoli al 77′: per i Rossoblu escono Cambiaso e Aebischer ed entrano Lykogiannis e Pyyhtiä, mentre per l’Empoli escono Akpa-Apro e Marin ed entrano Bandinelli e Stojanović.
Var Check all’86’: Bandinelli spinge Lucumí in area di rigore e viene successivamente ammonito. Calcio di rigore per il Bologna, con Orsolini che non sbaglia e fa goal. Dopo pochi minuti vengono sostituiti Caputo e Cambiaghi: entrano Destro e Pjaca all’88’.
L’arbitro concede altri 5 minuti, ma non ci sono azioni pericolose o proficue da nessuna delle due squadre.

Formazioni di Bologna ed Empoli
I Rossoblu decidono di riprendere la formazione della scorsa partita con il 4-3-3: Skorupski in porta; in difesa Posch, Lucumí, Soumaoro, Cambiaso. A centrocampo abbiamo Moro, Aebischer e Schouten. Il tridente d’attacco è invece formato da Orsolini, Domínguez e Barrow.
Sento la responsabilità ma in squadra ce l’hanno tutti. Penso che siamo migliorati molto come gruppo ma anche a livello individuale.
Jerdy Schouten
L’Empoli di Zanetti decide di optare per la formazione 4-3-1-2: Vicario in porta; in difesa Ebuehi, Walukiewicz, Luperto, Parisi. Centrocampo composto da Akpa-Apro, Grassi e Marin. Mentre in attacco troviamo Baldanzi e come punte centrali ci sono Cambiaghi e Caputo.
Ma a Napoli cosa succede?
La partita di ieri contro l’Udinese (finita 1 a 1) va a incoronare il Napoli di Maradona come vincitore dello scudetto di questa stagione, grazie alla vincita matematica (bastava un punto perché arrivasse al top tier).
Gli Azzurri non vincevano uno scudetto da ben 33 anni, e cioè dal 29 aprile 1990, quando la squadra di Maradona vinse contro il Milan di Sacchi.
Si è festeggiato in grande non solo a Napoli ma in tutta Italia. La vittoria degli Azzurri ha richiamato alla mente non solo per l’assonanza di parole ma anche per gli stessi festeggiamenti di quando l’Italia vinse l’Europeo 2020.
Napoli da giorni era stata sotto il mirino di molte istituzioni e ambasciate che avevano proclamato un allerta in vista della partita. Purtroppo, i festeggiamenti sono stati un po’ troppo “esuberanti” e molte persone si sono ferite (oltre 200 e alcuni morti).


Classifica e statistiche
Dopo la 33° partita giocata, il Bologna scende alla nona posizione in classifica (allontanandosi dalla Conference League), con 45 punti e 43 goal subiti. L’Empoli rimane in 15° posizione, con 35 punti.
Secondo le statistiche il Bologna ha mantenuto una media del 72% di possesso palla (simile alla partita scorsa), contro i 28% della squadra avversaria. Orsolini arriva a quota 10 goal in questa stagione 2023, come Marco Di Vaio, uno dei più grandi giocatori e capitani del Bologna.
Nicole Rupini
(Immagine di copertina da Calcionews24)
Recupera qui tutte le partite del Bologna nella stagione di Serie A 2022/2023!