Siamo tornati. A 130, con Martin Garrix e tutto il resto. La Formula 1 in Bahrain ci mancava terribilmente, anche se a giudicare dalla prima gara lo spartito appare invariato. Il primo Gran Premio se lo porta a casa Max Verstappen: dominio assoluto per l’olandese. Se Messi in Qatar i cammelli li dribblava (Adani docet), Verstappen in Bahrain li osserva sornione.
“No power”: la solita Ferrari
Torna la Formula Uno e torna anche la cara vecchia Ferrari. Alzi la mano a chi non erano mancati gli infarti che solo il Cavallino sa regalarci. “No power”, così se ne esce Leclerc dalla prima gara della stagione, con le lacrime agli occhi.
Se avessero dato un punto alla Juve per ogni volta che Charles è tornato ai box in Vespa, i bianconeri avrebbero superato anche il Napoli in classifica. Quando è uscito per un guasto, pare alla power unit, il monegasco era al terzo posto dopo essere stato superato da Sergio Perez, della cui presenza in questo weekend si sono accorti forse solo i più assidui fan.
Si è trovato infatti là davanti a competere con Verstappen e Leclerc solo per inerzia e forza mostruosa della sua vettura Red Bull. Una prestazione anonima al pari di quella delle Mercedes: ancora tanto lavoro da fare per gli inglesi.
Alonso sposaci
Chi ci fa gioire ed emozionare è, ancora una volta, l’irreprensibile zio Nando Alonso. Non lo vedevamo in una macchina competitiva dall’ultimo anno in Ferrari ed ora l’asturiano, con un’Aston Martin sorprendentemente forte fin dai test, ha trovato il terzo posto dopo ottime prove nelle libere e in qualifica. Le Red Bull sono troppo avanti, ma rivederlo lottare lì davanti a 41 anni farebbe emozionare chiunque.
Immaginate se con la scuderia inglese ci fosse ancora Seb Vettel; si sarebbe toccato il cielo con un dito. E invece a fare da compagno ad Alonso ci ritroviamo il sempre più povero Lance Stroll, che prima dei test si era procurato ferite atroci e fratture scomposte dopo un incidente in bicicletta, e al cui padre-padrone (Lawrence Stroll possiede l’Aston Martin) è sembrato giusto affidargli una monoposto da Formula Uno. Che magnifico mondo quello degli Stroll.
Sargeant eroe nazionale
Weekend nero per Esteban Ocon della Alpine: ritiro e tre diverse penalità, ed ecco che l’esempio Juve ritorna utile anche in questo caso. Menzione d’onore invece per Logan Sargeant: alla prima gara in F1, lo statunitense è riuscito a piazzarsi dodicesimo con la Williams. Il ricordo del Mondiale di Andretti era troppo sbiadito e Biden ha già indetto festa nazionale dopo una gara del genere da parte di un americano.
Ora bisognerà aspettare altre due settimane per il prossimo weekend di motori, mentre la Formula Uno rimane in Medio Oriente e si sposta a Jeddah, in Arabia Saudita: il primo circuito cittadino della stagione promette già grande spettacolo.
Filippo Rocchi
(Immagine di copertina e dell’articolo da MkFormula1)
Pizza, pasta e Formula 1 è il commento al Gran Premio del Bahrain della stagione 2023 di Formula 1. A questo link trovi i commenti alle gare delle stagioni precedenti!