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Sampdoria-Bologna 1 a 2 – La ferocia del Bologna FC


La partita fra il Bologna FC e la Sampdoria chiude la ventitreesima giornata di Serie A, proclamando vincitrice la squadra di Thiago Motta con un 2 a 1 contro la Samp allo Stadio Luigi Ferraris.


Genova, 18 febbraio 2023 – Il Bologna viene ricompensato con un 2 a 1 dopo una partita giocata con capacità tecnica e intensità, cosa che ha destabilizzato la squadra avversaria. Un duro colpo per la Samp, che sentiva tutta la pressione della classifica e la preoccupazione dei fan, per una eventuale retrocessione in Serie B.

Inoltre, da parte della Sampdoria è stata rispettata la scadenza del 16 febbraio per il pagamento degli stipendi. In caso contrario, il mancato rispetto delle tempistiche avrebbe comportato una penalizzazione di 2 punti in campionato, e data la situazione avrebbe affossato ancora di più la squadra.

Con il calcio d’inizio si assiste a dei ritmi bassi, con il Bologna che detiene il possesso palla e la Samp che è bloccata dal timore di sbagliare e penalizzare di più la squadra. Al 6’ minuto il giocatore della Samp Gabbiadini, trovandosi in area solo spreca una possibilità di fare gol con un tiro troppo alto.

Si vedono solo i rossoblù nel primo tempo, con un tiro-cross di Cambiaso e Orsolini che insistono per segnare. Finalmente la tenacia del Bologna viene ripagata al ’28 con un goal di Soriano, dopo che Orsolini aveva preso il secondo palo, Barrow controlla il pallone e fa un passaggio da manuale a Soriano.

Il primo tempo vede concludersi con Posch che accusa un infortunio e Motta lo sostituisce con Kyriakopoulos, con lo spostamento in formazione di Cambiaso sulla destra. Vengono dati due gialli ai giocatori della Sampdoria Amione, che abbatte Orsolini, e Djuricic che alza troppo la gamba su Dominguez.

Sampdoria Bologna
Immagine di Sky Sport

Un secondo tempo animato: il tentativo della Samp di risollevarsi

Il secondo tempo inizia con una rivoluzione all’interno della Sampdoria: vengono sostituiti Murru, Rincón e Zanoli e ritornano negli spogliatoi Augello, Murillo e Lammers. Al 46’ la Sampdoria cambia formazione con il modulo a specchio del Bologna, con il passaggio a quattro giocatori in difesa e tre in attacco.

Al 54’ minuto il Bologna concede il possesso palla alla Sampdoria, a causa di una trasmissione troppo lenta da parte della squadra. Dopo pochi minuti, il giocatore della Samp Rincón prende un giallo con un’entrata troppo brusca su Schouten.

Ammonizione al ’61 per il giocatore bolognese Lucumì, che fa un intervento troppo energico su Léris. Dopo 5 minuti, sempre Lucumì trattiene Gabbiadini, che rimane steso a terra in area e porta a casa un calcio di rigore.

Un calcio di rigore che Sabiri non sbaglia, calciato centralmente e che porta la squadra di Stankovic al pareggio contro il Bologna. Al 70’ la Sampdoria ha un altro calcio di rigore, a causa di un tocco col braccio da parte del giocatore rossoblù Sosa, ma Skorupski questa volta para il secondo rigore di Sabiri.

Finisce qui al 78’ minuto la partita di Gabbiadini, che viene sostituito da Jesé; quest’ultimo trova il suo esordio da svincolato alla Samp.

Sostituzione all’80’ per il Bologna: fuori Schouten, Barrow e Dominguez, dentro Medel, Raimondo e Moro. Forse Motta con questa sostituzione ha pensato alla rivalsa.

Orsolini non smentisce: dopo che ha tentato un goal all’88’ minuto ne tenta un altro dopo pochi minuti, ma questa volta porta a termine l’azione e fa gol, trainando il Bologna a 2 a 1. Partito in posizione regolare, dopo un check del Var, Orsolini scappa a Murru rientrando sul sinistro e scagliando il pallone in porta, troppo rapido per Audero.

Formazioni di Sampdoria e Bologna

Nel prepartita le parole di Thiago Motta su Barrow e Soriano ai i microfoni di Dazn:

“Li ho visti bene, in settimana hanno fatto un ottimo lavoro. Oggi faranno tutti bene, gli 11 in campo e quelli che subentreranno.”

Torna finalmente dalla squalifica Lucumì a differenza di Arnautovic, fermato dal giudice sportivo. Ritroviamo anche Barrow centravanti al posto di Ferguson arretrato di posizione.

I rossoblù decidono di riprendere la formazione della scorsa partita con il 4-2-3-1: Skorupski in porta; in difesa Posch, Lucumí, Sosa, Cambiaso. A centrocampo abbiamo Domínguez e Schouten, mentre in attacco ci sono Soriano, Orsolini e Ferguson alle spalle di Barrow, punta centrale.

La Sampdoria adotta inizialmente uno schema più compatto nel centrocampo e nella difesa con il 3-4-1-2: Audero in porta; in difesa Murillo, Nuytinck, Amione. A centrocampo troviamo Léris, Winks, Cuisance, Augello; mentre in attacco Djuricic dietro alle due punte Lammers e Gabbiadini.

Classifica e statistiche

Dopo la 23° partita giocata, il Bologna sale alla settima posizione in classifica, con 32 punti e 33 gol subiti. La Sampdoria è invece in 19° posizione, con 11 punti. Inoltre, il Bologna ha vinto le ultime tre trasferte contro la Sampdoria in Serie A.

I rossoblù secondo le statistiche partivano sfavoriti, poiché nella loro carriera hanno vinto solo 14 delle 50 gare fuori casa contro la Sampdoria in Serie A (12 pareggi e 24 sconfitte).

Nessun difensore ha segnato più reti di Stefan Posch in questo campionato. Solo tre difensori centrali hanno realizzato più gol nella loro stagione d’esordio in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria: Lorenzo Tonelli, Gonzalo Rodriguez e André Cruz.

Il favorito del Bologna, Riccardo Orsolini ha preso parte a tutti gli ultimi quattro gol del Bologna in campionato; il classe ’97 è stato coinvolto in otto marcature in 19 match di questa Serie A. Il Bologna in questa partita ha mantenuto un possesso palla del 40,2%, con 4 tiri in porta contro i 5 della squadra avversaria.

Nicole Rupini

(Immagine di copertina da Il Resto del Carlino)


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