
Per la squadra bolognese è ricominciata la Serie A. Un Bologna stanco e giù di morale per il lutto casalingo perde contro la Roma all’Olimpico per 1-0 in una giornata amara.
Roma, 4 Gennaio 2023 – Il Bologna ce l’ha messa tutta, ma tutto non è stato abbastanza per vincere la partita contro la Roma: i giocatori felsinei non avevano la stessa grinta mostrata nell’incontro disputato contro il Sassuolo.
Le due squadre, prima di scendere in campo, hanno dedicato 1 minuto di silenzio per Pelè, scomparso pochi giorni prima dell’anno nuovo, e per l’ex-allenatore del Bologna Siniša Mihajlović, che prima di Natale è morto a causa di una lunga leucemia.
Poco dopo il calcio d’inizio, il romano Pellegrini ha segnato un goal al 6’ minuto, portando la Roma in vantaggio come sperava Mourinho per rilanciare la corsa verso il quarto posto.
Il Bologna dopo quel primo goal, a parte alcuni sprazzi di coraggio, non è riuscito a riacciuffare la partita: la colpa, forse, è della perdita ancora fresca di un uomo di riferimento per tanti giocatori della squadra.
Bologna pericoloso ma la Roma lo gestisce
Nel primo tempo la squadra capitolina ha sfiorato diverse volte il 2-0, grazie ai guizzi di Mancini, Dybala e Zaniolo. I romani hanno sempre mantenuto il controllo ed è stata pronta a negare ogni profondità al Bologna.
Il romanista Rick Karsdorp è rimasto in tribuna, mentre in panchina gli assenti erano due: Belotti, il giocatore che ha portato la nazionale a vincere gli europei 2020; e il norvegese Solbakken, per una scelta tecnica di Mourinho.
Con l’inizio del secondo tempo la squadra emiliana si è resa più pericolosa grazie ad alcuni tentativi di Lucumí, Arnautović e Ferguson. Ma, anche se il Bologna ha provato a costruire il momento decisivo, nella ripresa a mancare sono stati proprio i goal.
All’82′ minuto, Motta prova a giocare la carta Niklas Pyyhtiä al posto di Posch, arrivato forse troppo tardi per la squadra.
Al 90’ minuto vengono concessi 6 minuti di recupero.
Attimi di timore al 95’ quando il tiro del bolognese Phyythia viene murato da Smalling nell’angolo della porta romana. Al 96’, poi, Abraham salva ancora una volta la Roma con la deviazione di testa del tiro di Dominguez, che colpisce sempre l’angolo.
Papà Siniša: una perdita enorme
Mihajlović? Difficile per i ragazzi superare il lutto.
Thiago Motta
Con queste parole Thiago Motta ha raccontato del difficile momento che i suoi ragazzi stanno passando dopo la morte dell’ex-allenatore Siniša Mihajlović. Il serbo da tre anni stava sfidando a viso aperto una leucemia mieloide acuta, dedicando tutto se stesso, tra ospedale e campo, per seguire i suoi ragazzi.
Oggi la sfida tra Roma e Bologna è anche la partita di Siniša Mihajlović: la squadra giallorossa ha omaggiato l’ex allenatore serbo con uno striscione esposto sul prato dell’Olimpico recitante: “Ciao Siniša”. Un riconoscimento accompagnato dal rumore degli applausi di tutto lo stadio che si è raccolto nel ricordo del mister.
La Roma è stata la prima squadra italiana di Mihajlović quando questi era ancora un giocatore (dal ’92 al ’94), mentre al Bologna il serbo ha allenato per ben tre stagioni (dal 2019 al 2022).
Classifica e statistiche
Dopo la 16° partita giocata e l’inizio del nuovo anno, il Bologna si piazza undicesimo in classifica, con 19 punti. La squadra rossoblu ha subito 26 goal e ne ha fatti 20, con una capacità realizzativa (goal-tiri) dell’11%.
Si prospettava una buona ripresa con l’ultima partita del 2022, adesso si spera solo che i giocatori si riprendano in fretta e siano più concentrati nel difendere con efficacia e attaccare nei momenti giusti.
Nicole Rupini
(Immagine di copertina da Repubblica Bologna)
Recupera qui la cronaca del precedente incontro del Bologna contro il Sassuolo!