La produttività è un’arma a doppio taglio, un metro di giudizio utilizzato dalla società per definire l’impegno e il successo individuale di una persona. Ma è davvero giusto che per molti sia un’ossessione? Siamo certi che la felicità si basi sulla quantità di attività fatta? Oppure, tutti hanno il diritto ad essere pigri e a vivere il proprio ozio senza doversene poi vergognare?
La prima puntata di Chiedo per un amico tratta proprio questo tema: attraverso le nostre esperienze personali, cercheremo di fornire delle risposte, con la consapevolezza di come ognuno di noi abbia il sacrosanto diritto di vivere soggettivamente la produttività, senza il bisogno di sentirsi giudicati per l’ozio.
Se avete qualsiasi cosa da dirci o confidarci, se volete scambiare anche solo qualche parola riguardo l’argomento, e vi può far piacere farlo con noi, potete farlo scrivendoci a chiedoperunamico@giovanireporter.org, dove noi saremo lieti di leggervi e rispondervi.
Chiedo per un amico è un podcast disponibile, oltre che su Spotify, su tutte le principali piattaforme (Amazon Music, Apple Podcast e Google Podcast).
Matilde Catelli, Lorenzo Cavazzini
(In copertina Andre Benz da Unsplash)
Per approfondire:
- L’Ozio degli antichi e il valore positivo del tempo libero (un articolo di Sara Bichicchi);