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Gp di Francia – Una baguette tra le ruote di Leclerc


Il Gp di Francia 2022 segna una grave battuta d’arresto per le speranze mondiali di Charles Leclerc. Intanto Verstappen porta a casa un’insperata vittoria, e Lewis Hamilton ringrazia (un’altra volta).


“Se il nuovo regolamento saprà rendere interessante anche il Paul Ricard, potremo dire con certezza che ha fatto un ottimo lavoro”.

Lo scorso articolo sul Gp d’Austria si concludeva in questo modo: possiamo dire che le nostre speranze di vedere una bella gara sono andate a farsi benedire poco dopo lo spegnimento dei semafori. Gara nella media, ma che non ha avuto nulla a che vedere con le altre gare di questa stagione. Insomma, il Gp di Francia si rivela più dannoso di una caduta del governo in piena emergenza climatica e alimentare (ogni riferimento è puramente casuale).

Ma intanto è Max Verstappen a portarsi a casa il tanto ambito King Kong francese. Sì; perché già vincere al Paul Ricard è umiliante di suo, pensate alzare la statuetta di uno gorilla dopo averlo fatto.

Ma a Super Max poco importa: l’importante è aver messo una seria ipoteca sul mondiale, dopo la clamorosa uscita di scena di Charles Leclerc. L’olandese aveva decisamente meno passo anche questa domenica, con il ferrarista che stava dominando la gara grazie alla fiducia riconquistata dopo la vittoria a Spielberg.

Gp di Francia
Il discutibile trofeo del Gp di Francia.

Poi, però, al 18esimo giro è arrivato il patatrac.

Hockeneim 2018=Le Castellet 2022?

Il poco ambito premio “pecora nera” va, a malincuore, al povero Charles Leclerc, perché stavolta l’errore sembra tutto suo. E, purtroppo o per fortuna, lo sa bene – almeno a giudicare dalle parole che ha rilasciato ai microfoni di Sky Sport quasi in lacrime, o dall’urlo via radio che probabilmente avranno sentito anche alle isole Tonga.

L’incidente ricorda molto quello di Hockenheim nel 2018: quella volta alla guida della Ferrari in lotta per il Mondiale c’era Sebastian Vettel, e con quello zero si perse ogni speranza di vittoria. A Maranello sperano solo che la stagione non diventi il triste remake di quell’anno.

Gp di Francia
I commissari rimuovono la monoposto di Charles Leclerc.

L’unica nota positiva per la Ferrari, nell’ultimo weekend, è stato Carlos Sainz, che è sempre una sicurezza quando parte dal fondo. Con i suoi sorpassi pazzi, lo spagnolo è stato uno dei pochi ad accendere la gara, guadagnandosi una meritatissima quinta posizione.

Seb “Tommy Shelby” Vettel e la concretezza Mercedes

Nella stagione peggiore degli ultimi 10 anni, la Mercedes continua comunque a macinare podi con un Lewis Hamilton baciato dalla fortuna e mister-costanza George Russell. La coppia inglese di generazioni opposte sembra funzionare – almeno fintantoché le acque sono calme.

Gp di Francia

Intanto, Sebastian Vettel ha potuto provare la macchina più veloce che potrà guidare in questa stagione: la Aston Martin Green Pea del 1922. Il tedesco ha guidato l’auto d’epoca in occasione del centenario della scuderia, con una coppola alla Tommy Shelby pronto a picchiare il Luca Changretta di turno.

Chissà che, a partire oggi con la vecchia Green Pea, il tedesco non arrivi a Budapest con un’automobile migliore (anche se meno green) dell’attuale .

Filippo Rocchi

(Immagine di copertina da GrandePremio)


Una baguette tra le ruote di Leclerc è il commento al Gp di Francia della stagione 2022 di Formula 1. A questo link trovi il commento alla gara in Austria.

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