Editoriali

Testate Sul Banco – Un giornalismo a portata di scuola

Testate Sul Banco

State leggendo la storia di Testate Sul Banco, un progetto nato nel 2019 come collaborazione tra diverse testate scolastiche bolognesi. A scrivere è Andrea di Tavi, che partecipa al progetto sin dalle sue origini.


È capitato che mi saltasse per la mente un’espressione breve e fortemente pubblicitaria, la cui efficacia mi ha fatto riflettere sull’intero senso del progetto che dirigo ormai da più di un anno: “professionalità senza professionismo“. Ritengo sia la sintesi più azzeccata di quello che rappresenta il cuore pulsante di Testate Sul Banco, una realtà la cui storia – per quanto turbolenta – fa perno proprio su questo motto.

Chi siamo

Ci sono voluti anni di incontri, rotture, addii e ritorni per arrivare a ciò che oggi possiamo dire, con orgoglio, di essere. TSB è stato infatti, prima di tutto, un catalizzatore di idee portentose, a volte presuntuose, che oggi ha trovato la sua identità: giovane, audace, attiva sul territorio. Sono questi i presupposti che oggi uniscono più di trenta ragazze e ragazzi dai 18 ai 23 anni nella nostra attività quotidiana, rivolta soprattutto al giornalismo e alla divulgazione sui social, che ogni giorno ci permette di offrire al pubblico un gran numero di contenuti variegati.

Oltre al nostro podcast incentrato sull’orientamento universitario e lavorativo, al momento stiamo investendo principalmente sulla nostra pagina Instagram, dove pubblichiamo ogni giorno articoli, video e stories che mettono al centro il rapporto diretto con il pubblico e l’autorevolezza delle fonti. Siamo infatti consapevoli del bisogno, avvertito soprattutto dai più giovani, di un servizio informativo di qualità più alta rispetto a quella che viene offerta dai principali canali; pertanto cerchiamo, con impegno, di coniugare il bisogno espressivo dei nostri redattori con l’oggettività che oggi è il servizio maggiormente richiesto dal pubblico.

La nostra attività, tuttavia, non si ferma alla divulgazione. Le nuove generazioni sono in cerca di un’identità sociale che fenomeni come la pandemia hanno in gran parte distrutto. Per questo, abbiamo deciso di lanciarci nell’organizzazione di eventi culturali rivolti proprio a chi, in questi due anni, ha perso il contatto con la realtà circostante, scoprendo il bisogno di ritagliarsi uno spazio di espressione e di confronto con i propri coetanei. È proprio in questo frangente che abbiamo conosciuto realtà simili alla nostra per intenti, dedizione e serietà come Giovani Reporter e Sistema Critico, con le quali abbiamo dato vita a ColleCultura, un network in rapida espansione.

La formazione, infine, rimane l’anima del nostro progetto. Organizziamo infatti numerosi corsi rivolti ai nostri collaboratori che offrono competenze imprescindibili per i giornalisti di oggi, con l’obiettivo di formare lavoratori competenti, pronti a entrare nel mondo del professionismo alla soglia dei vent’anni. Per capire la genesi di questa vocazione, però, è necessario tuffarsi nella storia di Testate Sul Banco, che affonda le sue radici nelle aule di scuola.

Un sogno da liceali

In questo periodo di fervente attivismo studentesco (faccio riferimento alla serie di occupazioni che ha investito diversi licei bolognesi), i giornali scolastici hanno testimoniato le manifestazioni degli studenti e la loro esigenza di rivendicare uno spazio di espressione e di crescita personale. Nel 2019 noi liceali eravamo molto più assopiti: non si parlava di occupazioni né di autogestioni, e chi voleva esprimere critiche nei confronti dell’istituzione scolastica spesso affidava il proprio dissenso alle pagine dei suddetti giornalini.

A quei tempi – io ero caporedattore del neonato “Periscopio” del liceo Fermi – sembrava rivoluzionario pensare a uno spazio di incontro di tutte le testate dei licei bolognesi, ma l’ambizione del progetto non fermò i delegati di ogni scuola (insieme al Fermi aderirono Copernico, Galvani, Minghetti e Righi) a unirsi sotto il nome suggestivo – tanto ironico nel doppio senso quanto impegnativo nell’esplicito riferimento all’educazione – che oggi portiamo e che, alla luce di queste righe, assume il significato che merita.

Il ricambio generazionale, in seguito, con la fine del percorso scolastico per gran parte di noi fondatori, ci ha costretto a mettere in pausa il progetto. Usciti da quell’ambiente che aveva creato l’identità di TSB, non sapevamo come dare seguito al nostro cantiere, cui d’altro canto eravamo legati da un fortissimo vincolo emotivo.

Così, a inizio 2020, abbiamo capito che il nucleo di persone da cui era nato il progetto era abbastanza solido da cimentarsi in un disegno ambizioso quanto confuso: abbiamo creato il sito web e la pagina Instagram, e ci siamo fatti la promessa di tornare al più presto all’interno delle scuole, per aiutare le piccole testate studentesche nella loro attività preziosa e allo stesso tempo precaria. Nonostante tutte le correzioni di rotta, questo cambio di pelle ha rinvigorito le nostre aspettative, rinsaldando la fiducia che abbiamo nel domani di TSB.

Il nostro futuro: comunità e professionalità

I banchi di scuola sono ancora la nostra stella polare, che fedelmente seguiamo consapevoli che ci riporterà dove il nostro viaggio è cominciato. L’orizzonte che ci accoglie è ampio e limpido come non mai: quello che era il sogno innocente di tornare a scuola come formatori dei futuri professionisti dell’informazione si sta rivelando una realtà piena di occasioni, che nei prossimi mesi ci vedrà protagonisti tra quegli stessi muri che hanno dato forma alle nostre aspirazioni.

Siamo consapevoli del grande contributo che ColleCultura sta dando alla nostra crescita; per questo ogni giorno rafforziamo la nostra collaborazione con altre realtà simili, per offrire a Bologna un punto di riferimento per le iniziative culturali e le politiche giovanili, con format nuovi e coinvolgenti volti a mettere in mostra il grande potenziale creativo della nostra gioventù. Testate Sul Banco nasce dai giovani, ed è ai giovani in particolare che il nostro progetto si rivolge.

Andrea di Tavi


Per avere un’informazione giovane e di qualità, entra nel mondo di Testate Sul Banco su Instagram e su Spotify. Se vuoi sapere quali progetti abbiamo in cantiere con TSB, visita invece ColleCultura.

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