Il terzo disco ufficiale di Irama, Il giorno che ho smesso di pensare, ci dimostra come anche generi blasonati o considerati “inferiori” o “monotoni” come il reggaeton possono essere fatti con gusto e classe. Inoltre, il cantato raggiunge livelli molto alti, tanto da reputare il suo timbro uno dei più interessanti in Italia al momento.
Indice: 1. Una gestazione travagliata; 2. La sorpresa; 3. Le tracce; 4. Sogno fragile; 5. Baby – Capitolo XI; 6. Una lacrima (feat. Sfera Ebbasta); 7. 5 Gocce (feat. Rkomi); 8. Como te llamas (feat. Willy William); 9. Yo quiero amarte; 10. Una cosa sola; 11. Colpiscimi (feat. Lazza); 12. Iride (feat. Guè); 13. Goodbye; 14. È la Luna; 15. Ovunque Sarai; 16. Conclusioni.
Il disco di Irama esce a distanza di ben quattro anni dal precedente Giovani e ci sono stati numerosi “falsi allarmi” ad anticiparne l’uscita.
Come da tradizione, dopo la partecipazione a Sanremo 2021 con il brano La genesi del tuo colore (videoclip) ci si aspettava l’uscita del disco nelle settimane immediatamente successive alla kermesse sonora.
In realtà l’artista non ha rilasciato alcun nuovo progetto, e quel brano, come l’ultimo singolo uscito a inizio estate, Melodia Proibita (videoclip), non è presente nella tracklist dell’ultimo disco.
Questo fa pensare ad un cambio di rotta nel corso della produzione; oppure, più semplicemente, i brani in questione non hanno trovato il giusto spazio nel nuovo prodotto
Marco Moncheroni (articoli)
(In copertina immagine tratta dall’album Il giorno che ho smesso di pensare)