Cronaca

Cosa sta succedendo in Ucraina?

Lo scenario ucraino

Procediamo con il rientro in Italia del personale non essenziale dell’ambasciata italiana a Kiev.

Luigi Di Maio

Queste le parole del Ministro degli Esteri, ultime di una lunga e difficilissima situazione. Un atto di precauzione nei confronti di una vicenda che, proprio in queste ore, può volgere da un momento all’altro. Per gli USA l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sembra qualcosa di certo. I leader europei, invece, sono ancora speranzosi nel dialogo con Putin.

La Russia continua a posizionare i suoi uomini a tre confini con l’Ucraina: da Nord, dalla Crimea e dal territorio separatista del Donbass. Nel frattempo, l’Ucraina si prepara al peggio, addestrando l’esercito a un’invasione russa che, come ha ricordato il presidente Zelens’kyj, minaccia la Nazione dal 2014.

Fonte: L’Avvenire.

È uno scenario geopolitico particolare e molto pericoloso, soprattutto per le alleanze che una guerra in Ucraina farebbe scattare. Prima di illustrare gli alleati dall’una e dall’altra parte, vediamo in che modo si è arrivati a questo scenario.

Le origini della tensione

Come accennato, il 2014 è un anno di svolta in Ucraina. Il presidente filorusso Viktor Janukovyč viene allontanato e si instaura un governo filo-europeista. Nel 2019, viene eletto l’attuale presidente Zelens’kyj, avverso alle pratiche di Mosca e vicino all’Europa. In questi anni, però, la Russia non è stata a guardare:

  • Ha annesso la Crimea, la affacciata sul mar Nero da sempre contesa tra Russia e Ucraina;
  • Ha sostenuto l’iniziativa dei separatisti della regione di Donbass, la zona orientale dell’Ucraina;
  • Ha condotto una pesante guerra psicologica, lanciando più volte messaggi bellicisti;
  • Ha implementato negli ultimi mesi le truppe al confine, creando preoccupazione negli Stati Uniti.

E sono proprio gli USA l’ultimo tassello utile per comprendere il dispiegarsi degli avvenimenti. Infatti, le richieste dell’Ucraina di entrare nella Nato – nonostante non sia possibile un’entrata prossima, poiché bisogna rispettare la condizione di non essere in pericolo di guerra imminente – hanno suscitato l’interesse del presidente Biden, che ha rimarcato la libertà di scelta per ogni nazione sovrana di decidere delle proprie alleanze.

La Russia ovviamente vuole impedire un’espansione ad est dell’influenza americana, tanto più di un territorio che considera “storicamente” suo.

Le alleanze sul tavolo

Dal summit avvenuto negli scorsi giorni tra Biden e i leader europei viene fuori la linea della fermezza nei confronti di Mosca, sia tramite ingenti sanzioni, sia con l’invio di truppe sui territori interessati. Non si può però negare che ci siano interessi differenti per USA e Paesi dell’Unione. La Russia è infatti il maggior esportatore di gas dell’Europa e un conflitto modificherebbe il rapporto tra venditore e acquirente, facendo salire ancora di più il prezzo del gas.

Ancor più allarmante, e quanto mai incerta, la relazione tra Mosca e Pechino. In primo luogo, in caso di sanzioni occidentali, Putin si volgerebbe ancor più ad Oriente, saldando le relazioni con Xi Jimping, e accrescendo maggiormente l’influenza della Cina nel mondo. In secondo luogo, la vicenda ucraina sarebbe osservata con particolare interesse dalla Cina, interessata a valutare l’effettiva compattezza del fronte occidentale, in vista di un’invasione a Taiwan.

L’ombra della Cina spaventa davvero, mentre la Russia sembra procedere spedita. Tutta la fiducia del mondo è ora nell’arte diplomatica con cui i leader europei sono chiamati a procedere. Nonostante ciò, in tutto il Vecchio Continente, pressoché ogni Nazione è impegnata in un difficile periodo di crisi interna – lo scandalo Downing Street in Gran Bretagna; le difficili elezioni per il Quirinale in Italia; le elezioni presidenziali, fra circa tre mesi, in Francia; e le critiche in Germania al neoeletto Scholz per la sua mitezza in politica estera. Infine, dopo il tragico ritiro dall’Afghanistan, è la seconda prova del nove, in politica estera, per il presidente Biden.

Alessandro Bitondo


Hot Topic! è una rubrica curata da Alessandro Bitondo, Camilla Galeri, Jon Mucogllava e Alessandro Sorrenti.

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