Cronaca

Ha ragione Odifreddi

Odifreddi

Umanisti e no-Vax

Le parole del matematico Piergiorgio Odifreddi sfidano il tabù dell’istruzione italiana. Due fazioni da sempre in competizione, fin dagli anni del liceo, quasi fosse un conflitto d’onore: le scienze contro l’umanesimo. Un’opposizione dannosa e che oggi, in pieno periodo Covid, mostra tutti i limiti del caso. Su questo si basa la scuola italiana, ovvero sulla più fascista delle riforme, parola di Mussolini.

In un articolo pubblicato di recente per “La Stampa”, Odifreddi critica alcuni dei suoi colleghi umanisti colpevoli di alimentare teorie no-Vax, privi delle conoscenze scientifiche necessarie per sostenere un dibattito adeguato sul tema. Il convegno dei No Green Pass che si terrà a Torino vede in prima fila figure come Giorgio Agamben, Massimo Cacciari e Ugo Mattei, noti professori universitari e non a caso umanisti. Da qui il matematico muove un’accusa sacrosanta.

La vera cultura?

Con quali competenze tali personalità si fanno paladini di certe ideologie? Certo, conosceranno a fondo il pensiero di Aristotele e Hegel o le opere in ordine cronologico di Leopardi o Virgilio, peccato che quando si parla di medicina questo non conti nulla.

Io mi vergognerei a non conoscere Aristotele o Lucrezio, ma quanti umanisti si vergognano di non aver mai letto Galileo o Darwin?

Piergiorgio Odifreddi

Secondo Odifreddi, ed è difficile dargli del tutto torto, per molti suoi colleghi è assodata l’idea secondo cui la cultura non sia altro che il sapere fine a sé stesso di date, opere, biografie e altro, ignorando completamente l’altra faccia della medaglia. Quanti sono i medici o gli scienziati che intervengono senza cognizione di causa al di fuori del loro campo di studi? Nessuno. In Italia però chi conosce la storia e la filosofia a quanto pare può tutto.

Svanisce l’onestà intellettuale in risposta ad un complesso d’inferiorità che nell’età del progresso spinge alcuni a sentirsi lasciati da parte, vittime del dominio delle scienze.

Un paese museo

Quella tra umanesimo e scienze è in realtà una battaglia che non esiste, un continuo ricorrere mulini a vento messo in atto da uomini incapaci di riconoscere i propri limiti, illusi e perciò sconfitti. Non è facile discutere di questo in Italia. Il nostro paese è ancorato al suo patrimonio umanistico.

Nessuno si sognerebbe mai di dimenticare la gloria di Roma, dei suoi cesari e del latino. Farlo sarebbe visto come alto tradimento. Guai a non sapere a memoria, con quel loro effetto ipnotico, le declinazioni latine. Che poi non si sappia come funzioni la gravità, poco importa, vi riterranno ugualmente uomini saggi e di cultura.

Ma di cosa ci sorprendiamo d’altronde? Facciamo sempre più fatica a fare i conti con il presente tecnologico, in cui si scoprono nuove necessità e continuiamo a crogiolarci del nostro essere un enorme museo agli occhi delle nuove potenze.

Jon Mucogllava

(In copertina Piergiorgio Odifreddi)


Hot Topic! è una rubrica curata da Alessandro Bitondo, Camilla Galeri, Jon Mucogllava e Alessandro Sorrenti.

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