La RAI ha già annunciato il capoluogo piemontese ospiterà il prestigioso Eurovision 2022. Sulla scelta del conduttore, invece, non sono ancora giunte conferme.
Il 22 maggio 2021 è una data che verrà ricordata da tutti gli italiani: i Måneskin vincono l’Eurovision con il brano “Zitti e Buoni”, superando al televoto Francia e Svizzera, le favorite delle giurie nazionali EBU. Una vittoria che la penisola stava aspettando da tempo, dopo che si è avvicinata più volte a quel trofeo, come quel microfono di vetro che durante l’edizione pre-pandemica, Mahmood ha sfiorato con “Soldi”.
I Måneskin riescono quindi a conquistare una vittoria che non arrivava dal 1990 con Toto Cutugno, che a Zagabria cantava “Insieme: 1992”. Inoltre, sono gli unici assieme a Gigliola Cinquetti (che ci riuscì nel 1964, con “Non ho l’età”), ad aver conquistato sia il Festival di Sanremo sia l’Eurovision.
Le scelte
La Rai è l’emittente televisivo che trasmetterà l’evento, e come di consueto ha deciso, in compartecipazione con EBU, la città che dovrà ospitare l’attesissimo evento previsto per maggio 2022. Dopo una lunga lista di candidature si è arrivati ad una cinquina finale: Rimini, Pesaro, Milano, Torino e Bologna. Tra le candidate ci sono state anche clamorose esclusioni, come Firenze, Napoli, Genova e Roma. Bologna, in particolare, era la seconda favorita, dato che il neosindaco Matteo Lepore aveva promosso l’evento Eurovision per la città felsinea.
Le indiscrezioni di Eurofestival News davano però già come favorita Torino, e le previsioni ci hanno visto bene. D’altronde, la città della Mole Antonelliana può vantare il PalaAlpitour, un celebre edificio di circa 16.000 posti a sedere che ha già ospitato le Olimpiadi Invernali del 2006 e la finale dei mondiali di pallavolo maschile nel 2018. Insomma, un’organizzazione adatta ai canoni della televisione italiana ed internazionale, dato che per – la prima volta – anche gli Stati Uniti trasmetteranno l’evento su Peacock TV della NBC. Solo col tempo scopriremo se il progetto rispecchierà le attese degli spettatori.
Il rebus del conduttore
Per il conduttore nulla è certo. Si è parlato di recente di Mika, dato che Gabriele Corsi su Radio Dee-jay aveva pronunciato la frase “Salutiamo Mika, che oltre a X Factor, si appresterà a condurre l’Eurovision”. La frase però non rivela neanche qualcosa di ufficioso, dato che sembra uno scherzo del conduttore radiofonico romano, che dalle accuse di spoiler si è distaccato con una secca affermazione: “era una battuta”. Il nome di Mika, però, è stato accostato più volte all’evento e può darsi che sarà lui a presentare l’attesissimo festival.
Il nome più gettonato risulta essere, al momento, Alessandro Cattelan, che si è spostato in Rai con il suo show “Da Grande” che purtroppo sta facendo flop di ascolti, con un blocco al 12% di share. Il fatto che, da SKY, abbia deciso di sposare i progetti della Radiotelevisione Italiana ha fatto pensare nelle menti di molti alla sua possibile conduzione. Sempre su Radio Dee-jay, mentre conversava con Nicola Savino e Linus alla domanda “ti sei spostato in Rai perché condurrai l’Eurovision. Giusto?”, lo showman piemontese ha risposto “Mah, chissà…”.
Stefano Zerbo