
Per essere un buon leader, bisogna conoscere le quattro diverse preferenze di processo per comprendere il livello di energia che si possiede. Queste preferenze si definiscono: Chiarificatore, Ideatore, Sviluppatore ed Implementatore.
I Chiarificatori sono portati a scoprire quali fattori determinano il modo più produttivo di definire un compito o un problema, e impiegano molta energia per farlo. Sono abili nell’esaminare i dettagli, analizzare le circostanze e capire i problemi.
Gli Ideatori eccellono nel generare idee, hanno un pensiero flessibile e fluente, perciò trovano semplice formulare idee innovative, e ne producono una quantità incredibile. Sono persone intuitive, dai pensieri di processo globali e concettuali. Poiché sono soliti a pensare in termini molto astratti, faticano quando devono avere a che fare con i dettagli. Infatti tendono a trascurarli, o a delegarli a qualcun altro, o anche comprendere che elaborare i dettagli, logora la loro energia.
Gli Sviluppatori rifiniscono le idee e adorano farlo. Si ricaricano da quel tipo di pensiero che serve per analizzare e criticare le idee. Gli Sviluppatori magari non sono abili Ideatori, ma sono bravi nel selezionare le idee altamente realizzabili. Gli sviluppatori operano con le idee, amano definirle. L’aspetto negativo di questa preferenza è che talvolta possano preoccuparsi troppo di raggiungere la perfezione, e quindi non concludono lo sviluppo di un’idea perché percepiscono che necessita di ulteriori miglioramenti.
Gli Implementatori sono persone orientate all’azione, e sono determinate nel portare a termine i propri impegni. Godono nel vedere accadere le cose. Possono sperimentare un senso di frustrazione nel lavorare con altri che invece prendono tempo prima di agire. Si muovono velocemente dall’idea alla realtà. Le loro idee quasi sempre vengono realizzate. Sebbene gli implementatori desiderano arrivare presto alle conclusioni, corrono il potenziale rischio di gettarsi troppo rapidamente nell’azione, e così implementare idee che ancora non sono ben elaborate.
Esistono anche soggetti che non esprimono una preferenza di picco per nessuna di queste quattro, cioè hanno gli stessi punteggi su tutte queste. La persone che sono così si vengono definiti Integratori, in quanto si adattano.
Gli Integratori seguono il flusso del processo, passando senza difficoltà da una fase all’altra. Sono in grado anche di cogliere prospettive diverse in ogni situazione, tendenzialmente sanno lavorare bene in squadra, comunicare senza difficoltà con altri che possiedono preferenze di processo differenti, e stanno attenti a mantenere l’armonia di gruppo.
Lorenzo Bezzi
(In copertina Jacek Dylag da Unsplash)
In collaborazione con:

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