
Se state leggendo questo testo, sicuramente vi sarete trovati ad affrontare un ostacolo insieme ai vostri colleghi di lavoro. Avete notato che alcune erano più propense a risolvere un problema, a differenza di altre in cui facevano più fatica?
Per esempio, erano abili nel saper trovare idee, ma una volta arrivato il momento di concretizzarle incontravano delle difficoltà, oppure accadeva il contrario: non sapevano da dove partire. Questo è dovuto alla diversità psicologica, che determina nel processo creativo le preferenze delle persone e hanno bisogno di 3 passaggi fondamentali:
- capire come le persone vengono coinvolte e si rendono partecipi;
- comprendere e analizzare le diverse attività mentali che il team compie durante il processo creativo. La loro natura cambia da un passaggio all’altro, perciò è necessaria un’attenta analisi;
- individuare le diverse preferenze con cui i singoli pensano ed elaborano le informazioni. L’obiettivo di un leader è quello di intercettare, attraverso la psicologia, le preferenze dei propri collaboratori durante lo svolgimento di un lavoro. Questa è un’abilità fondamentale per tutti i leader che hanno l’ambizione di gestire il processo creativo.
Una volta che si è in grado di riconoscere queste tendenze in se stessi e soprattutto negli altri, ci si trova in una condizione notevolmente migliore per accrescere la loro efficienza ad uno stadio più avanzato.
Lorenzo Bezzi
(In copertina Olena Sergienko da Unsplash)
In collaborazione con:

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