AperiCinema

“Soul” – Il tirocinio della vita

Soul 2

Quante volte vi è capitato di non sapere quale film o quale serie TV guardare? Ogni sabato pomeriggio, su Giovani Reporter, ci penserà Alessandro Leo a darvi un consiglio. Non dovrete fare altro che mettervi comodi, versarvi un bicchiere della vostra bevanda preferita, prendere qualcosa da mangiare e dare un’occhiata all’ultimo articolo di AperiCinema.

[Non contiene spoiler]


Aria di statuetta

Finalmente ci siamo. È ufficialmente iniziata la settimana più calda dell’anno per tutti gli appassionati di cinema; sette giorni che tra pronostici, indiscrezioni e sorprese dell’ultimo momento ci accompagneranno direttamente alla cerimonia di consegna dei Premi Oscar 2021.

Quella di quest’anno, a causa della pandemia, sarà una serata un po’ diversa rispetto a quelle a cui siamo sempre stati abituati ma gli artisti e le produzioni in corsa per i premi sono eccezionali: un livello così alto in maniera uniforme mancava da qualche anno. Questo rende ancora più affascinante la gara perché, a parte alcuni casi, è davvero difficile ipotizzare con certezza un vincitore. Tutto bello ma peggio per me e per la mia collega Sofia che tra qualche giorno dovremo ufficializzare i pronostici di Giovani Reporter.

A proposito di Premio Oscar, il consiglio che voglio darvi questa settimana è un film d’animazione che sarà sicuramente tra i protagonisti della cerimonia: Soul. Tecnicamente straordinario, questa storia riesce ad arrivare al cuore e alla mente delle persone regalando un grande insegnamento sulla vita ma anche inserendo, in maniera simpatica, un’ipotetica risposta alla domanda che l’essere cosciente si fa dall’inizio dei tempi: cosa ci succede prima di venire al mondo?

E questa risposta sembra uscita da un meme di Instagram; di quelli che dicono cose tipo “quando gli altri facevano la fila per la simpatia io ero al bar ad attendere la mia birra” eccetera. Sì, secondo questo film, prima di nascere le nostre anime stanno in un luogo chiamato Antemondo, dove seguono un vero e proprio seminario al termine del quale assumono una determinata personalità e determinati interessi prima di fare il loro arrivo sulla Terra.

Spettacolare. Però, facciamo un passo indietro.

Mai una gioia

Il protagonista di questa storia è Joe Gardner, professore di musica con il sogno di fare della sua passione per il Jazz un lavoro a tempo pieno. Se dovessimo usare un altro meme per definire la vita di Joe la scelta, sarebbe “mai una gioia”: una serie di porte chiuse in faccia, delusioni, solitudine, monotonia e una quotidianità non appagante. Questo “mai una gioia” culmina con il giorno in cui, dopo l’ennesimo provino, gli viene detto un “sì” al posto del solito “ti faremo sapere”, da parte della grande Dorothea Williams: sarebbe stato il suo tastierista la sera stessa per l’esibizione in un locale.

E allora perché “mai una gioia”? Perché, mentre il nostro Joe torna a casa per prepararsi, è talmente felice da non far caso a ciò che lo circonda e dopo aver evitato le peggiori situazioni non vede un tombino, ci cade dentro e muore. Vediamo la sua anima nell’istante tra la vita e la morte mentre si appresta ad entrare nella luce dell’aldilà: l’Oltremondo.

Capisce la tragicità del destino che lo attende, ma, mosso dal grande amore verso la sua passione e dall’occasione lavorativa che ha davanti, decide di sfidare la sorte e tornare subito sulla Terra. Dopo aver tentato invano di correre indietro, si lancia nel vuoto e atterra nell’Antemondo, dove viene erroneamente scambiato per un “mentore”, anima saggia che ha il compito di accompagnare nella formazione le anime prossime alla nascita.

Gli viene assegnata 22, un’anima che ha sempre rifiutato la vita sulla Terra. Joe capisce che forse una possibilità di vivere ce l’ha e 22 è parte integrante del piano. Nel frattempo qualcuno si è accorto che i conti non tornano e gli imprevisti sono dietro l’angolo. Come finirà? Sta a voi scoprirlo.

Emotivamente forte e riflessivo

Soul è un film che ti prende per mano e ti accompagna in un viaggio dentro te stesso, partendo da una simpatica metafora di vita ultraterrena pre-nascita che ci ricorda ancora una volta quanto nella nostra diversità siamo tutti uguali, fino ad arrivare a una riflessione sulla nostra esistenza terrena. Un’esistenza fatta di complessità, di traguardi lontani da raggiungere, per dimostrare quanto valiamo a noi stessi e a chi ci circonda rischiando spesso di perdere l’attenzione verso le cose semplici: avere qualcuno che ci vuole bene, poterci svegliare la mattina e prendere una boccata d’aria, condividere questo viaggio con altre persone nella nostra stessa situazione.

Spesso di questo ci dimentichiamo e Soul in più momenti ci fa riflettere su questo concetto. Riflessione ancora più importante in un momento come quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo a causa della pandemia. Il nostro viaggio non è infinito e proprio per questo è prezioso, dovremmo cercare di trovare il giusto equilibrio tra il vivere in maniera ambiziosa e il non perdere il focus sulle piccole cose, credo che la felicità sia nel centro di questa bilancia.

È emotivamente forte e riflessivo tanto da essere stato definito “non per bambini”; sinceramente non sono d’accordo per due motivi:

  1. Già è sbagliato in partenza immaginare un film d’animazione solo come un prodotto per bambini;
  2. E poi, le tematiche e il messaggio di fondo sono discorsi abbastanza complicati, ma la storia intesa come inizio, svolgimento e fine è semplice e di facile comprensione.

Anche Il Re Leone ha delle riflessioni che si riescono a comprendere solo a partire da una certa età.

Tecnicamente perfetto

Dal punto di vista tecnico Soul è spettacolare, in tutti gli aspetti. Ho apprezzato particolarmente la cura dei dettagli nei disegni (fate caso al maglione di Joe), la fotografia di Matt Aspbury e Ian Megibben con la consulenza di Bradford Young e la regia di Pete Docter coadiuvato da Kemp Powers, super protagonista dei prossimi Oscar con Soul e One Night In Miami. Grande lavoro degli attori nell’interpretazione vocale dei personaggi, ma da un cast guidato da Jamie Foxx e Tina Fey altro non potevamo aspettarci. Non vi resta che guardare questo capolavoro.

Appuntamento alla prossima settimana con i pronostici degli Oscar 2021 e l’articolo di commento della cerimonia il 26 mattina. Se poi siete particolarmente appassionati della Notte degli Oscar vi ricordo che io e Giovani Reporter abbiamo organizzato una Live su Twitch per seguire insieme tutta la cerimonia, dalle 22:30 del 25 aprile alle 06:00 del 26 aprile. Preparate i caffè, vi aspettiamo.

Alessandro Leo

(In copertina e nel testo immagini tratte dal film Souldisponibile su Disney+)


Soul è il tredicesimo articolo della rubrica settimanale di Alessandro Leo AperiCinema.

Ti potrebbero interessare
AperiCinema

“Strappare lungo i bordi” – La recita della vita

AperiCinema

“Yara” – L'ingiustizia della vita

AperiCinemaVideo

AperiCinema ON TOUR – 01x00 Speciale Halloween: “Night Teeth”

AperiCinema

“Squid Game” – Cosa sei disposto a perdere?