CinemaCronaca

Golden Globes 2021 – Tutti i vincitori

Golden Globes 2

Dopo la conclusione della 78esima serata dei Golden Globes, grande successo per The Crown e la Regina degli Scacchi. Di seguito l’elenco di tutti i vincitori.


Si chiude il sipario sulla 78esima edizione dei Golden Globes

  1. Conferma le attese The Crown, Miglior Serie Drammatica e primo posto per numero di statuette: quattro.
  2. Sorpresa Borat: Seguito di film cinema per il Miglior Film Musical o Commedia che batte il favorito Hamilton della Disney.
  3. Schitts Creek, dopo essere stato la rivelazione degli Emmy 2020, aggiunge al palmares anche due Golden Globes, Miglior Serie TV e Migliore Attrice nella sezione Serie TV Commedia o Musicale.
  4. Nomadland beffa Sorkin e vince il Miglior Film Drammatico, mettendo una buona ipoteca anche sul Premio Oscar; ed è gioia doppia perché si aggiunge anche la Miglior Regia a Chloé Zhao, data per favoritissima.
  5. Il processo ai Chicago 7 però si “consola” con il premio alla Sceneggiatura.
  6. Sorride l’Italia per la Migliore Canzone Originale a Io sì (Seen) di Laura Pausini, mentre non ce la fanno Ponti e Meneghetti per il Miglior Film in Lingua Straniera: vince Minari.
  7. Serata amara per Mank, zero su sei e per One Night In Miami, zero su tre.
  8. Due su due per The Queen’s Gambit, Miglior Miniserie e Miglior Attrice in una Miniserie per Anya Taylor-Joy.
  9. Vincono anche Mark Ruffalo e Jodie Foster.
  10. Doppietta su due statuette disponibili anche per Soul, Miglior Film d’Animazione e Miglior Colonna Sonora Originale; niente da fare per Tenet.
  11. Premio postumo a Chadwick Boseman, Miglior Attore in un Film Drammatico per la sua interpretazione in Ma Rainey’s Black Bottom. Un momento molto emozionante e, oltre a essere un premio più che meritato, anche un piccolo gesto per ringraziare un grande artista e una grande persona che se ne è andata troppo presto.

Di seguito l’elenco completo dei vincitori dei Golden Globes 2021:

Cinema

Miglior film drammatico
  • The Father – Regia di Florian Zeller
  • Mank – Regia di David Fincher
  • Nomadland – Regia di Chloé Zhao
  • Una donna promettente – Emerald Fennell
  • Il processo ai Chicago 7 – Aaron Sorkin
Miglior film musical o commedia
  • Borat: Seguito di film cinema – Jason Woliner
  • Hamilton – Thomas Kail
  • Music – Regia di Sia
  • Palm Springs – Max Barbakow
  • The Prom – Regia di Ryan Murphy
Miglior regista
  • Emerald Fennell – Una donna promettente
  • David Fincher – Mank
  • Regina King – Quella notte a Miami… [recensione]
  • Aaron Sorkin – Il processo ai Chicago 7
  • Chloé Zhao – Nomadland
Miglior attore in un film drammatico
  • Riz Ahmed – Sound of Metal
  • Chadwick Boseman – Ma Rainey’s Black Bottom
  • Anthony Hopkins – The Father
  • Gary Oldman – Mank
  • Tahar Rahim –The Mauritanian
Miglior attrice in un film drammatico
  • Viola Davis – Ma Rainey’s Black Bottom
  • Andra Day – The United States Vs. Billie Holiday
  • Vanessa Kirby – Pieces of a Woman
  • Frances McDormand – Nomadland
  • Carey Mulligan – Una donna promettente
Miglior attore in un film musical o in una commedia
  • Sacha Baron Cohen – Borat: Seguito di film cinema
  • James Corden – The Prom [recensione]
  • Lin-Manuel Miranda – Hamilton
  • Dev Patel – La vita straordinaria di David Copperfield
  • Andy Samberg – Palm Springs
Miglior attrice in una commedia o in un film musical
  • Maria Bakalova – Borat: Seguito di film cinema
  • Kate Hudson – Music
  • Michelle Pfeiffer – French Exit
  • Rosamund Pike – I Care a Lot
  • Anya Taylor-Joy – Emma
Miglior attore non protagonista in un film
  • Sacha Baron Cohen – Il processo ai Chicago 7
  • Daniel Kaluuya – Judas and the Black Messiah
  • Jared Leto – Fino all’ultimo indizio
  • Bill Murray – On the Rocks
  • Leslie Odom Jr. – Quella notte a Miami… [recensione]
Miglior attrice non protagonista in un film
  • Glenn Close – Hillbilly Elegy
  • Olivia Colman – The Father
  • Jodie Foster – The Mauritanian
  • Amanda Seyfried – Mank
  • Helena Zengel – Notizie dal mondo
Miglior film in lingua straniera
  • Un altro giro – Regia di Thomas Vinterberg (Danimarca)
  • La Llorona – Regia di Jayro Bustamante (Guatemala)
  • La vita davanti a sé – Edoardo Ponti (Italia)
  • Minari – Lee Isaac Chung (USA)
  • Due – Filippo Meneghetti (Francia)
Miglior film d’animazione
  • The Croods: A New Age
  • Onward
  • Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria
  • Soul
  • Wolfwalkers – Il popolo dei lupi
Miglior sceneggiatura
  • Emerald Fennell – Una donna promettente
  • Jack Fincher – Mank
  • Aaron Sorkin – Il processo ai Chicago 7
  • Florian Zeller e Christopher Hampton – The Father
  • Chloé Zhao – Nomadland
Miglior colonna sonora originale
  • Alexandre Desplat – The Midnight Sky [recensione]
  • Ludwig Göransson – Tenet [recensione]
  • James Newton Howard – Notizie dal mondo
  • Trent Reznor and Atticus Ross – Mank
  • Trent Reznor, Atticus Ross and Jon Batiste – Soul
Miglior canzone originale
  • “Fight for You” – Judas and the Black Messiah
  • “Hear My Voice” – Il processo ai Chicago 7
  • “Io Sì (Seen)” – La vita davanti a sé
  • “Speak Now” – Quella notte a Miami… [recensione]
  • “Tigress & Tweed” – The United States vs. Billie Holiday

Televisione

Miglior serie drammatica
  • The Crown (Netflix)
  • Lovecraft Country (HBO)
  • The Mandalorian (Disney+) [recensione]
  • Ozark (Netflix)
  • Ratched (Netflix)
Miglior attore in una serie drammatica
  • Jason Bateman – Ozark
  • Josh O’Connor – The Crown
  • Bob Odenkirk – Better Call Saul
  • Al Pacino – Hunters
  • Matthew Rhys – Perry Mason
Miglior attrice in una serie drammatica
  • Olivia Colman – The Crown 
  • Jodie Comer – Killing Eve
  • Emma Corrin – The Crown
  • Laura Linney – Ozark
  • Sarah Paulson – Ratched
Miglior serie tv commedia o musicale
  • Emily in Paris
  • The Flight Attendant
  • The Great
  • Schitt’s Creek
  • Ted Lasso
Miglior attore in una serie tv comedy
  • Don Cheadle – Black Monday
  • Nicholas Hoult – The Great
  • Eugene Levy – Schitt’s Creek
  • Jason Sudeikis – Ted Lasso
  • Ramy Youssef – Ramy
Miglior attrice in una serie tv comedy
  • Lily Collins – Emily in Paris
  • Kaley Cuoco – The Flight Attendant
  • Elle Fanning – The Great
  • Jane Levy – Zoey’s Extraordinary Playlist
  • Catherine O’Hara – Schitt’s Creek
Miglior miniserie
  • Normal People (BBC/ Hulu)
  • La Regina degli Scacchi (Netflix) [recensione]
  • Small Axe (BBC1/ Amazon Prime video)
  • The Undoing: Le verità non dette (HBO)
  • Unorthodox (Netflix)
Miglior attore in una miniserie
  • Bryan Cranston – Your Honor
  • Jeff Daniels – Sfida al presidente – The Comey Rule
  • Hugh Grant – The Undoing: Le verità non dette
  • Ethan Hawke – The Good Lord Bird – La storia di John Brown
  • Mark Ruffalo – Un volto, due destini – I Know This Much is True
Miglior attrice in una miniserie
  • Cate Blanchett – Mrs. America
  • Daisy Edgar Jones – Normal People
  • Shira Haas – Unorthodox
  • Nicole Kidman – The Undoing: Le verità non dette
  • Anya Taylor-Joy – La Regina degli Scacchi [recensione]
Miglior attore non protagonista in una serie
  • John Boyega – Small Axe
  • Brendan Gleeson – Sfida al presidente – The Comey Rule
  • Daniel Levy – Schitt’s Creek
  • Jim Parsons – Hollywood
  • Donald Sutherland – The Undoing: Le verità non dette
Miglior attrice non protagonista in una serie
  • Gillian Anderson – The Crown
  • Helena Bonham Carter – The Crown
  • Julia Garner – Ozark
  • Annie Murphy – Schitt’s Creek
  • Cynthia Nixon – Ratched
Premi Onorari
  • “Carol Burnett Award” a Norman Lear.
  • “Cecil B. deMille Award” a Jane Fonda.

Questa edizione “telematica” del Golden Globes è stata piacevole da seguire, chiaramente un po’ fredda visto che l’interazione online è diversa da quella di persona ed un po’ è mancata l’atmosfera calorosa di una cerimonia in presenza. Tuttavia, la serata è stata organizzata molto bene, anche grazie ad un ottimo uso della tecnologia. Sperando, comunque, che l’anno prossimo non ce ne sia bisogno.

Intanto, preparatevi perché il sipario tra poco si riaprirà e darà inizio allo spettacolo degli spettacoli: la notte degli Oscar. Noi ovviamente ne parleremo qui su Giovani Reporter e non solo per iscritto; stiamo preparando una bella cosa, ma per ora non vi spoilero niente. Vi aggiorneremo.

Alessandro Leo

(In copertina una scena tratta da The Crown)

Ti potrebbero interessare
CronacaPolitica

Gisèle Pelicot: “condividiamo la stessa lotta”

CronacaPolitica

Ancora Acca Larenzia 2025: l’ennesimo ‘tana libera tutti’ per i gruppi neofascisti?

Cinema

“Wicked”: come la Hollywood classica potrebbe salvare la Hollywood di oggi

CronacaPolitica

Trump tra Ucraina e Palestina: scenari di guerra e prospettive di pace