L’edizione di quest’anno dei Nastri d’Argento, nonostante le numerose difficoltà dettate dalle restrizioni, ha finalmente avuto luogo. Scopriamo insieme i vincitori delle principali categorie e le loro pellicole.
Sono stati annunciati nel pomeriggio e verranno consegnati tra poco, con diretta televisiva su RAI Movie, i Nastri d’Argento 2020, i premi cinematografici che vengono consegnati ogni anno dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani. A causa delle restrizioni dettate dal Coronavirus, l’edizione di quest’anno si è organizzata al MAXXI di Roma anziché, come previsto, nella città di Taormina. La cerimonia riserberà poi un momento speciale a ricordo del maestro Ennio Morricone, scomparso ieri a Roma all’età di 91 anni.
I vincitori categoria per categoria
A fare piazza pulita dei premi sono stati Pinocchio e Favolacce. In particolare, la pellicola dei fratelli d’Innocenzo, ambientata nella Roma periferica e degradata, ha vinto il premio come miglior film, mentre il riadattamento noir garroniano della favola di Collodi se n’è aggiudicati sei, tra i quali miglior regia, migliori costumi, miglior scenografia e miglior attore non protagonista.
Per Roberto Benigni si tratta di un riscatto non scontato, dopo la sconfitta ai David di Donatello. In quell’occasione, infatti, l’attore toscano ha dovuto cedere il passo al sontuoso Luigi Lo Cascio nello struggente ruolo del mafioso Salvatore Totuccio Contorno ne Il traditore.
Il premio al miglior attore protagonista è andato nuovamente a Pierfrancesco Favino per la sua straordinaria interpretazione dell’ex-premier socialista Bettino Craxi in Hammamet. L’attore ha così duplicato il Nastro vinto lo scorso anno per il ruolo del pentito Tommaso Buscetta ne Il traditore, che gli è valso anche il David di Donatello.
Nella categoria commedie il premio è andato a Figli con protagonista Valerio Mastandrea, che ha ottenuto anche il premio come miglior attore di commedia, così come Paola Cortellesi in campo femminile, per un totale di tre premi.
L’anno di Diodato
Tre premi sono anche quelli ottenuti da La dea fortuna. Il film del regista italo-turco Ferzan Ozpetek, infatti, si è aggiudicato i riconoscimenti per la miglior attrice protagonista (Jasmine Trinca), la miglior colonna sonora (andata a Pasquale Catalano) e la miglior canzone originale Che vita meravigliosa di Diodato. Questo riconoscimento completa un anno magico per il cantante valdostano di origini pugliesi. Infatti, dopo la vittoria al Festival di Sanremo con Fai rumore e il David vinto due mesi fa, Diodato ha centrato anche il premio dei Giornalisti, dando una dimostrazione di continuità per nulla scontate.
Così come non era scontato che si tenesse questa cerimonia, data la particolare situazione che il paese sta vivendo. Un paese che, nonostante tutto, non si è rassegnato e vuole ancora credere negli ideali come vengono raccontati nelle favole. Anzi, nelle Favolacce. Favolacce d’Argento.
Gianluca Dozza
(In copertina una scena tratta da Pinocchio, di Matteo Garrone)