Diamo vita insieme a una battaglia culturale per ricordare a tutti che “combattere la mafia” non è un verbo da coniugare al passato, non un fenomeno morto insieme ai giudici Falcone e Borsellino nel lontano 1992, ma è ancora fra noi. Possiamo fermarla solo parlandone senza timore e affrontandola insieme, senza chinare il capo. Perché in fondo la mafia È solo un fatto umano.
Benvenuti al terzo episodio di È solo un fatto umano, il format di interviste di Giovani Reporter che ha lo scopo di dare voce a chi ancora oggi con grande coraggio combatte contro le organizzazioni mafiose.
Giovanni Tizian
L’ospite di questa settimana è Giovanni Tizian, giornalista per Repubblica, l’Espresso e la Gazzetta di Modena, dove nel 2006 ha iniziato ad occuparsi di cronaca e di giornalismo di inchiesta, in particolare di relazione fra economia e organizzazioni mafiose. È autore, tra gli altri, di Gotica. ‘ndrangheta, mafia e camorra oltrepassano la linea (Round Robin Editrice, 2011); di La nostra guerra non è mai finita (Mondadori, 2013); e, insieme a Stefano Vergine, di Il libro nero della Lega (Laterza, 2019). Per la sua lotta alla mafia, ha subito diverse minacce e dal 2011 è costretto a vivere sotto scorta.
La vocazione del giornalista nasce da una vicenda personale. Il padre Giuseppe Tizian, funzionario di assoluta integrità morale presso la banca Monte Paschi di Siena nella sede di Locri (in provincia di Reggio Calabria), è stato assassinato il 23 ottobre 1989 mentre tornava a casa dal lavoro. All’epoca Giovanni aveva solo sette anni; per lui e per tutta la sua famiglia non ci fu mai giustizia. Furono obbligati ad andarsene dalla loro terra d’origine e a trasferirsi a Modena, e qui Giovanni iniziò il percorso che lo ha portato a diventare il giornalista che è adesso.
Con le sue indagini e le sue parole racconta a noi cittadini come la mafia continui sistematicamente a logorarci, e fa emergere la verità dietro a tante ingiustizie, una verità che a lui venne negata e che per questo con ancora più forza bisogna portare alla luce.
In questa intervista, oltre a raccontare la sua storia, Giovanni ci spiega i legami fra la ‘Ndrangheta e Nord Italia. Vi auguriamo una buona visione.
Un’intervista a cura di Lorenzo Bezzi, regia di Alessandro Leo
Per approfondire, l’editoriale che presenta il format È solo un fatto umano.
In collaborazione con:
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