Si chiama L’Italia s’è desta!, il primo singolo di Gabriele Circosta. Online su tutte le piattaforme digitali il 15 maggio.
L’Italia s’è desta!, di Gabriele Circosta
Cambiamo osservatore e punto da osservare.
Gabriele Circosta, L’Italia s’è desta!
Questa è una frase tratta dal travolgente ritornello di “L’Italia s’è desta!”, il primo singolo di Gabriele Circosta, disponibile da venerdì 15 maggio 2020 su tutte le piattaforme digitali (iTunes, Deezer, Google Play Music, Spotify, YouTube Music, Amazon Music, Pandora, Instagram e Facebook).
Il testo originale è firmato da Davide Lamandini, le musiche sono state scritte da Gabriele Circosta e la produzione affidata ad Underground Music Studio. Il brano è interpretato da Filippo Adilardi (tromba), Riccardo Bianco (basso), Nicola Parolari (sax tenore) e Rita Zhang (batteria) e dallo stesso Gabriele Circosta (voce e chitarra).
Tema del singolo questo nostro paese alla deriva, che ruota sempre uguale, senza una vera direzione né un punto di riferimento. Un paese dove funziona poco e quel poco neanche tanto bene. Un paese che forse, proprio in questo momento, avrebbe bisogno soltanto di fermarsi e ripartire, cambiare osservatore e punto da osservare, per iniziare a vedere un po’ più in là, da qualche parte in fondo alla notte, quella luce che ingenua si chiama futuro. Online su tutte le piattaforme digitali il 15 maggio 2020.
Nota sull’artista del brano
Gabriele Circosta, classe 2000, è un giovane artista bolognese da anni attivo nel panorama underground locale e non, dove si è esibito numerose volte su palchi e in strada. Nel 2014 ha vinto una borsa di studio della fondazione Del Monte per frequentare le lezioni di chitarra di Ugo Moroni, nel 2017 invece ha seguito le lezioni di canto del vocal coach Maurizio Zappatini e subito dopo, tra il 2017 e il 2018 ha aderito a un percorso di studio musicale con Silvia Testoni (EVT).
Mentre seguiva lo studio della musica, ha mosso i primi passi anche nel mondo del teatro, come attore, cantante e compositore (da ricordare sono l’interpretazione in Una manica di cretini, di Iacopo Trebbi, riadattamento di Fools di Neil Simon; e quella in Figaro, per il progetto musicale Un genio tra le dita del direttore d’orchestra Marco Pedrazzi). Ad oggi, studia musica jazz al conservatorio G.B. Martini di Bologna e sogna di pubblicare il suo primo album di inediti. L’Italia s’è desta! è il primo passo per realizzare questo sogno.
Testo della canzone L’Italia s’è desta!
Strofa 1. Se il mondo non ti capisce ignoralo e canta / Perché non ha alcun senso questa guerra santa / Siamo martiri come Gesù senza un Dio / Non ci chiediamo il fine e neanche il motivo / Ormai come scopo solo la redenzione / Vogliamo il paradiso la liberazione / Chiudi gli occhi per poi sognare qualcos’altro / Li apri poco dopo e ti trovi qualcun altro / Che ti offre la speranza solo per un voto / È un affare: oggi c’è perfino lo sconto / Tre per uno, ti offriamo mafia e corruzione / Il prezzo da pagare è la tua pensione / Pensa bene la scadenza è domattina / Una scelta sicura non una rapina.
Ritornello. Questo nostro universo ruota sempre uguale / Da troppo tempo ci sembra tutto normale / Diamogli una scossa rendiamolo speciale / Cambiamo osservatore e punto da osservare. (X2)
Strofa 2. Zero tasse, spese, zero disoccupati / Zero soldi, zero inganni, zero immigrati / Creeremo il paese più pulito che c’è / Ci vuole poco, basta il tuo sostegno e me / Insieme riconquisteremo la nazione / Però prima io devo uscire di prigione / Sono un po’ Garibaldi un po’ Napoleone / Mi sento dentro una gabbia sono un leone / Non ci sono differenze tra dopo e prima / Qui anche se i vincitori perdono la sfida / Dicono siamo salvi il merito è nostro / Abbiamo vinto e vinceremo con tutti contro / Tranquillo penso soltanto di essere un dio / Questo mondo bellissimo è tutto mio.
Ritornello. Questo nostro universo ruota sempre uguale / Da troppo tempo ci sembra tutto normale / Diamogli una scossa rendiamolo speciale / Cambiamo osservatore e punto da osservare. (X2)
Lorenzo Bezzi
(In copertina i componenti della band in studio di registrazione, foto di Teresa Caini)
In collaborazione con:
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