Gli Apnea sono una giovanissima band di Brescia composta da Lorenzo Bianchi, Filippo Cordovani, Giovanni Orlando ed Enrico Zanardi. Da poco è uscita la loro nuova fatica, Diamo le nostre speranze ai cani, un breve album di sei tracce in cui il gruppo sperimenta una musica innovativa.
Se nel 2018 la neonata band si presentava alla scena musicale con l’EP Immaturi, a distanza di due anni, con il loro nuovo mini-album intitolato Diamo le nostre speranze ai cani, gli Apnea ci danno una certezza: ora sono maturi. In sei tracce condensano la loro potenza musicale con esecuzioni e sperimentazioni strumentali degne di nota, testi innovativi condensati in un album che convince dal primo ascolto.
Anche l’occhio vuole la sua parte
Il mini-album, registrato verso fine dicembre 2019 da ROAM a Le KlubHaus-Members Only Club e masterizzato da Daniele Salodini, regala piacevoli sensazioni e sorprese a partire dalla copertina. Anche l’occhio vuole la sua parte e l’artwork rappresenta accuratamente la dimensione visiva dell’album: a cura del giovane artista bresciano Lorenzo Fantetti, grafico che vanta numerose collaborazioni in ambito musicale e che aveva già realizzato per la band la copertina del singolo I tuoi orecchini e Cane.
La sua illustrazione riprende in immagini la sostanza del disco in “un’illustrazione piena di riferimenti ai testi e ai loro significati: forse non li abbiamo ancora scovati tutti nemmeno noi” come ci raccontano gli stessi Apnea, orgogliosi della fiducia ben riposta in chi ha saputo interpretare con stile il loro lavoro.
Notte
“Questa notte dove ci porterà? Lontano da qui”
Apnea, Notte
La prima traccia dell’album è un’autentica dichiarazione di stile da ascoltare a tutto volume: Notte scatena l’energia del gruppo con un ritmo incalzante in cui spiccano per qualità l’instancabile e originale batteria di Filippo e la performance vocale impeccabile di Enrico. È un vero e proprio inno alla spensieratezza, in cui le infinite possibilità ed esperienze nuove che si aprono ai giovani si fondono in un’atmosfera suggestiva, tipica della fase della giornata in cui la mente vaga tra ricordi e immaginazione: la notte.
I tuoi orecchini
“Ho dei problemi in sospeso con la nostra storia immaginaria”
Apnea, I tuoi orecchini
I tuoi orecchini, uscito nel 2019 come doppio singolo (insieme a Cane) anticipando il progetto discografico, è la seconda traccia dell’album, una ballata energica che tratta un amore non totalmente realizzato, una storia che non ha avuto la possibilità di consolidarsi col tempo, ma a cui il narratore rivolge parole di speranza per un futuro migliore.
Cosa rimane dopo una storia interrotta? Sicuramente un senso di malinconia, le “promesse fatte” e nient’altro “da spartire come i genitori che si lasciano ma non sanno a chi affidare il cane”.
Oceano
“Quand’è che mi vieni a trovare? Sono qui da solo, con la finestra aperta, pronto a spiccare il volo”
Apnea, Oceano
Oceano è simile ad una carezza, merito del costante riff della chitarra di Lorenzo che si sposa ai tempi lenti e scanditi dalle linee di basso: un vero e proprio canto di un bambino che segue la scoperta progressiva dell’amore, presente in qualsiasi cosa.
Si chiude la prima metà del disco con un dialogo diretto alla ragazza che solleva il protagonista, con un suggestivo crescendo di voci e strumenti, verso sensazioni nuove.
Cane
“Sei la scelta che farai e il rimpianto di non aver capito prima che, chiunque sarai, sarà soltanto un’altra foto che tanto non posterai”
Apnea, Cane
Energica, critica e tutta da ballare: sarà per il basso martellante, il sound che riprende i migliori esempi dell’alt-rock italiano o per il testo che entra in testa dal primo minuto, ma Cane è solo un’altra prova della consapevolezza degli Apnea. Non è la solita critica ai giovani – mossa appunto dagli stessi artisti che non possono estromettersi – ed è quanto di più lontano dai luoghi comuni che spesso usano le altre generazioni in toni di rimprovero.
Il quarto singolo è una provocazione nei confronti dei giovani che spesso si lamentano degli adulti che non fanno abbastanza o non fanno nulla, mentre sono loro stessi i primi a rigirarsi nel letto come cani perché in fondo “c’è chi ci sta bene nell’oceano del suo stesso dolore”.
Alveare
“La ragione a volte supera il controllo e io ci sto ancora a pensare…”
Apnea, Alveare
A creare una sorta di ponte con il precedente EP, è il quinto singolo Alveare, uno dei primi pezzi della band ad essersi concretizzato, in cui è forte il tema dell’amore: un fil rouge nel mini-album. Una composizione musicale originale ci accompagna nel racconto di un amore bloccato dalla paura, a cui è difficile sfuggire, verso la presa di coscienza del protagonista che vive in una realtà di cui ha piena consapevolezza.
Renoir
“Lasciami, lasciami andare se puoi”
Apnea, Renoir
Renoir è l’ultimo brano dell’album, l’ultimo singolo scritto dalla band che vuole racchiudere in questa canzone più “acustica” un ultimo messaggio, con una storia d’amore: un ragazzo che, trovatosi in un triangolo amoroso, non riesce a decidersi, consapevole che qualsiasi sua scelta porterà all’abbandono e che quindi non può fare altro che lasciare ogni speranza e affidarsi al canto malinconico. Ci si aspetta che il resto della storia verrà con le nuove canzoni: per ora ci godiamo un finale aperto e le note di questa canzone.
Per riassumere…
Non c’è nient’altro da dire: Diamo le nostre speranze ai cani è suonato alla perfezione, ogni traccia è originale nella storia che racconta e nel modo in cui raggiunge l’ascoltatore. Non capita spesso di trovare un album in cui ogni traccia sia così piacevole ed è straordinario in particolare per una band emergente. I complimenti vanno ad Enrico Zanardi per la voce precisa in ogni pezzo, a Filippo Cordovani per una batteria instancabile e mai banale, a Lorenzo Bianchi per la chitarra ricca e protagonista in ogni riff e arpeggio, e infine a Giovanni Orlando per un basso che sostiene i ritmi, dando la giusta carica a tutti coloro che, almeno per ora, balleranno questo album in casa a tutto volume.
Sofia Bettari
Se ti interessa ascoltare gli Apnea, puoi trovare Diamo le nostre speranze ai cani e tutta la loro discografia sui principali canali di streaming digitale (qui il link per Spotify).