Politica

Elezioni in Emilia-Romagna – Come si vota?

Come si vota

Il 26 gennaio in Emilia-Romagna si svolgeranno le elezioni per nominare il nuovo presidente della regione. Esprimere il proprio voto è un diritto e un dovere – civico e morale – di ogni cittadino maggiorenne con la cittadinanza italiana. Quest’anno poi sembra che sia in gioco anche la stabilità dello stesso governo giallo-rosso, e la sua durata nei prossimi mesi. Eppure ogni nuova tornata di elezioni porta, inevitabilmente, le stesse domande. Come si vota? Posso scegliere candidati e liste diverse? Se non mi sento rappresentato da nessuno cosa faccio? Vediamo bene allora tutti i dettagli per prepararsi adeguatamente alle elezioni del 26.

I candidati e le liste

In lizza ci sono sette candidati: Domenico Battaglia (Movimento 3V), Stefano Benini (del Movimento 5 Stelle), Laura Bergamini (Partito Comunista), Stefano Bonaccini (sostenuto da Bonaccini Presidente, Emilia-Romagna Coraggiosa, Partito Democratico, Più Europa, Europa Verde e Volt Emilia-Romagna), Lucia Borgonzoni (appoggiata da una coalizione di destra formata da Borgonzoni Presidente, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Giovani per l’ambiente), Marta Collot (di Potere al Popolo!) e Stefano Lugli (di L’altra Emilia-Romagna).

Come funziona il voto

I seggi saranno aperti in tutto il territorio emiliano-romagnolo dalle ore 7:00 del mattino alle 23:00 di sera.

Il voto può essere espresso in quattro diverse modalità:

  1. Si può dare la preferenza a una sola lista, con l’aggiunta in automatico del proprio voto al candidato sostenuto da essa, indicando con un apposito segno il logo della lista scelta (ed esempio: mettendo una croce sul logo di Potere al Popolo! si dà automaticamente il voto alla candidata Marta Collot);
  2. Si può votare solo per il candidato alla carica di Presidente della Regione Emilia-Romagna segnando il rettangolo con il nome, senza indicare alcuna lista per il consiglio regionale (ad esempio: mettendo una croce sul nome di Simone Benini, del M5S);
  3. Si può optare per il voto disgiunto, indicando la preferenza al candidato scelto con un segno sul nome e quella ad un’altra lista non per forza collegata con un segno sul logo (ad esempio: è possibile votare Stefano Bonaccini, sostenuto da una coalizione di sinistra, e allo stesso tempo aggiungere la preferenza a Forza Italia, partito della coalizione di destra che sostiene Lucia Borgonzoni);
  4. Sempre con il voto disgiunto, oltre che per il candidato alla presidenza della ragione, si può esprimere anche la doppia preferenza a due candidati al consiglio regionale, purché appartenenti alla stessa lista e di genere diverso, tracciando un segno sul logo e scrivendo negli appositi spazi i nomi e i cognomi – o soltanto i cognomi – degli interessati (ad esempio: è possibile votare Lucia Borgonzoni, sostenuta da una coalizione di destra, e allo stesso tempo indicare per il consiglio regionale due candidati del Partito Comunista, che invece punta su Laura Bergamini per la presidenza).
Fac-Simile della scheda elettorale per il 26 gennaio 2020.

Per quanto riguarda il consiglio regionale, a questo link potete trovare l’elenco di tutti i singoli candidati, divisi per liste, coalizioni e circoscrizioni, nel caso in cui abbiate intenzione di seguire la quarta modalità di voto.

Carta d’identità e tessera elettorale.

Cosa portare al seggio

Alle urne, quando ci si reca a votare, bisogna portare un documento di riconoscimento valido (carta d’identità, passaporto, patente di guida, patente nautica o libretto di pensione) e la tessera elettorale. Si consiglia di verificare su quest’ultima la presenza di almeno uno spazio per il timbro elettorale che certifica la partecipazione al voto e, nel caso in cui questo non ci fosse, di rinnovare la tessera.

Pieghe della scheda elettorale.

Come piegare la scheda elettorale

La scheda elettorale ha delle indicazioni per le pieghe, divise in quattro colonne dal punto di vista verticale e in due righe per quello orizzontale. Andrà prima piegata seguendo il filo delle colonne e poi, quando saranno ridotte a una sola, chiuse anche in orizzontale (ottenendo una sorta di forma quadrata).

Redazione di Giovani Reporter


Per approfondire, Elezioni Regionali 2020 è l’archivio di interviste curate da Radio C.A.P. ai rappresentanti delle diverse liste.

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