Cinema

Stranger Things 3 – Ritorno ad Hawkins

Stranger Things 3

Con una preannunciata valutazione del 94% su Rotten Tomatoes, il 4 luglio è uscita su Netflix la terza stagione di Stranger Things. L’anniversario della Dichiarazione d’Indipendenza americana è una data scelta non a caso, dal momento che questa nuova stagione sarà ambientata proprio nell’estate del 1985.

Nella cittadina dell’Indiana ha appena aperto lo Starcourt Mall, il nuovissimo centro commerciale che è il punto di ritrovo preferito per adulti, bambini e ragazzi che escono, si divertono e si godono la fine della scuola. Veniamo dunque messi davanti ad una Hawkins che, per la prima volta, è un’esplosione di luci, colori e fuochi d’artificio che riflettono perfettamente l’America del periodo. Come ben sappiamo tuttavia, Hawkins aveva perso da tempo il primato come cittadina più sicura e tranquilla degli Stati Uniti. Il clima di festa e serenità viene presto spazzato via dal Sottosopra che rappresenta nuovamente una minaccia. Il Mind Flayer è tornato e ha intenzione di usare gli stessi cittadini americani come arma da abbattere sulla città. Nel frattempo, una misteriosa base segreta russa sembra non avere buone intenzioni.

Stranger Things 3
Undici (Millie Bobby Brown) e Max (Sadie Sink) in una scena tratta dalla terza stagione di Stranger Things.

A muoversi in questo scenario sono i ragazzi che avevamo conosciuto bambini e che ora sono diventati degli adolescenti formati. Pomeriggi spensierati passati nella tavernetta di Mike a giocare a Dungeons and Dragons lasciano definitivamente (e dolorosamente) il posto a piccoli, grandi drammi e ad amori giovanili.

Insomma, che cosa credevi? Che non avremmo mai avuto delle ragazze? Che saremmo rimasti nel mio seminterrato a giocare per tutta la vita?

Mike Wheeler

Se per Mike, Undici, Max, Lucas, Will e Dustin affrontare i cambiamenti della pubertà non è facile, anche i protagonisti adulti troveranno difficoltà ad interfacciarsi con emozioni e sentimenti che sono nuovi anche per loro. Persino continuare a ricoprire il ruolo di genitore diventa complesso e problematico. Sorprendente è il fatto che sono proprio le “questioni di cuore” a dare più di tutti alla serie un tono che sa essere genuino, goffo e divertente soprattutto nei momenti di maggiore tensione, dando vita ad un perfetto incastro tra genere comico e genere horror. Si integrano bene i nuovi arrivati, Maya Hawke nei panni di Robin, collega di Steve Harrigton nella gelateria Scoops Ahoy del centro commerciale e Alec Ugtoff nei panni di Alexei, indispensabile aiutante russo e spalla comica di cui sarà difficile non innamorarsi.

Stranger Things 3
Jim Hopper (David Harbour) e Joyce Byers (Winona Ryder) in una scena tratta dalla terza stagione di Stranger Things.

Insieme agli attori che si riaffermano in ogni stagione, a mettersi alla prova e ad eccellere sono stati anche i fratelli Duffer, i due registi nonché ideatori della serie. La loro supervisione dà talvolta luogo a piccoli virtuosismi registici -così possiamo definirli – che sono sì superflui a livello narrativo, ma che rendono la visione ancora più gradevole di quanto già non sia. Riferimenti e omaggi a Spielberg, Carpenter, Stephen King, a successi come La Storia Infinita e Ritorno al Futuro condiscono scenografia, sceneggiatura e colonna sonora, facendoci immergere in un assoluto clima anni ’80 che fa rimpiangere certi momenti dello scorso millennio. Si tratta di una stagione che, malgrado si collochi come terzo episodio di una storia affermata e pur mostrando elementi che già conoscevamo, tuttavia continua a rinnovarsi e a farci rimanere senza fiato (e senza più lacrime da versare). Insomma, questa terza stagione è andata decisamente al di là di ogni aspettativa, riconfermando Stranger Things come una delle serie più riuscite di Netflix.


(In copertina, in primo piano da sinistra Will Byers (Noah Schnapp), Undici (Millie Bobby Brown), Max Mayfield (Sadie Sink) e Jonathan Byers (Charlie Heaton); in secondo piano da sinistra Lucas Sinclair (Caleb McLaughlin), Mike Wheeler (Finn Wolfhard) e Nancy Wheeler (Natalia Dyer); sulla scena della terza stagione di Stranger Things)

Arianna Bandiera

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