
A partire da settembre 2018 abbiamo intrapreso un’esperienza condivisa tra componenti di vari programmi per realizzare un prodotto di indagine su ciò che accade nel nostro territorio in merito al tema dello sfruttamento dei lavoratori, che spesso è raccontato dalla cronaca quotidiana come un fenomeno fortemente radicato nel sud Italia e in una minore componente nel nord, nella nostra Emilia. Questo discrimine di eco mediatico trae le sue origini nel differente modo con il quale il fenomeno si articola al sud rispetto al nord, dove il tutto è più articolato e nascosto da complicati intrecci di false cooperative e sistemi complessi. Siamo stati nei luoghi dello sfruttamento, tra i lavoratori, abbiamo ascoltato le voci di sindacalisti e giornalisti esperti in materia per consegnare una descrizione fedele. Abbiamo toccato con mano la complessità del problema e per questo siamo consapevoli che questo lavoro non è esaustivo, ma è solo l’inizio di un percorso che ci porterà nella direzione di un racconto approfondito e dettagliato. In questa prima analisi abbiamo però compreso che la battaglia per un lavoro dignitoso riguarda tutti, stranieri e italiani, solo insieme, non permettendo che nessuno sia sfruttato, il livello della qualità del lavoro sarà più stabile. Permettere lo sfruttamento di pochi apre la strada all’abbassamento dei diritti di molti.
Autori: Simone Iovine, Simone Resi, Giacomo Tarsitano, Chiara Zanni, Giuditta Della Corte, Mattias Habtemariam Tela, Luca Nadi.
Ringraziamenti: Federico Lacche, per il costante e gratuito sostegno nelle attività svolte; Sandro Baroni, per le indicazioni preziose e la grande disponibilità nell’aiutarci; Marco Omizzolo (giornalista, ricercatore Eurispes, presidente della coop. In Migrazione e di Tempi Moderni a.p.s., Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana); Umberto Franciosi (segretario generale della Flai Cgil Emilia Romagna); tutti i lavoratori che si sono dati disponibili alle interviste; tutti i cittadini che si sono prestati alle interviste; e il Quartiere Borgo Panigale-Reno per il sostegno che ha reso possibile il progetto.
Radio C.A.P.
(In copertina “Il quarto stato”, di Giuseppe Pellizza da Volpedo, 1901, olio su tela, Museo del Novecento, Milano)