Sono passati tre mesi dall’inizio dell’anno e di conseguenza siamo arrivati, ormai, al terzo editoriale. Sta diventando un appuntamento fisso. Nei due precedenti ho parlato di sogni ad occhi aperti che volano sulle ali dell’immaginazione e di cambiamenti che nascono da quegli stessi sogni e che plasmano la realtà che ci circonda. Vi ho anticipato le linee guida dei prossimi mesi e presentato gli esordienti di gennaio. E poi ho suggerito, in maniera molto velata, nello scorso editoriale, che presto sarebbe cambiato qualcosa. Adesso che ci siamo posso dirvelo davvero: Giovani Reporter cambia pelle, cambia sito, la cura grafica delle immagini, la scelta dei temi e il numero degli autori, perché, se il primo periodo è stato un banco di prova per testare le reali possibilità del progetto, ora si inizia a fare sul serio. Vi avevo promesso un tempo di metamorfosi e così è stato. Non siamo ancora farfalle, ma almeno non siamo neanche più crisalidi. Da oggi, 8 marzo 2019, inizia una nuova vita.
Giovani Reporter sta iniziando ad assumere una forma chiara e precisa e a costruirsi il suo spazio, personale e unico, nel mondo liquido in cui viviamo, dai contorni indefiniti e in parte ancora inesplorati. E ricomincia da due articoli speciali. Il primo sarà firmato da Elettra Domini e aprirà un breve ciclo dedicato al confronto e all’analisi della condizione della donna tra passato e presente. Il titolo: “Il coraggio di avere coraggio“. E non credo che potesse esserci un biglietto da visita migliore per il lancio del nuovo sito. Tra le altre autrici che si passeranno il testimone nei prossimi giorni: Clarice Agostini, Elisa Ciofini, Alice Buselli. Il secondo invece sarà il resoconto di un’intervista che alcuni redattori di Giovani Reporter hanno realizzato in occasione della prima del nuovo spettacolo di Beppe Severgnini “Diario sentimentale di un giornalista“. L’articolo a cura di Tommaso Palmonari. Uscirà poi un terzo testo, di politica italiana, scritto da Federico Speme, che analizza i risultati delle primarie del Partito Democratico e presenta le sfide per il futuro. Impegno sociale, approfondimento politico, interesse per la cultura e per la società. Sono e saranno queste le linee programmatiche del prossimo mese di Giovani Reporter.
Il nuovo sito si presenta come più semplice e immediato. Dinamico e moderno. E a tal proposito non posso non ringraziare Riccardo Armari per il grandioso lavoro che ha fatto alla progettazione e alla grafica (e, a breve, sarà affiancato da nuovi collaboratori); ed Elettra Domini, perché ancora non lo sa, ma con le sue idee ha dato una svolta incredibile a tutto Giovani Reporter. Mi ricordo ancora una sera di qualche tempo fa passata a parlare di progetti futuri, mentre la luna saliva lentamente nel cielo notturno e il vuoto avvolgeva ogni cosa. Ogni parola. Ogni silenzio.
E grazie a Francesco Faccioli, Arianna Solmi e Anna Pastorello per avermi affiancato nell’editing degli articoli. Senza di voi non sarei mai riuscito a organizzare tutto. E, in particolare, grazie a Francesco, per gli spunti, la partecipazione e la cura della sezione sportiva; e ad Anna, che si sta occupando del ciclo di articoli sulle donne. E che sono sicuro voglia uccidermi per la complessità del lavoro che deve fare, ma va bene lo stesso. Con un caffè si riesce a fare tutto, me lo hai insegnato tu.
Nel frattempo, a febbraio, abbiamo unito alcuni nuovi tasselli al grande mosaico del progetto, con l’ingresso di autori che hanno offerto le loro personali visioni del mondo che ci circonda. Lorenzo Gentile, Andrea Munizza, Michele Di Vincenzo e Giuliano Sardo sono entrati nella sezione di sport, che fino ad ora non era stata particolarmente seguita, per permettere anche ad essa di sviluppare le sue potenzialità; Claudia Sarrubbi ha esordito nella sezione di cronaca; mentre Anna Pozzi in cinema, con la recensione di “Roma“, il film vincitore di tre premi Oscar diretto da Alfonso Cuaròn. La guest star di febbraio è stata invece Giulia Severino, che ha pubblicato un testo dolce e intimista sul tema dell’amore per la giornata di San Valentino e che presto rivedrete sulle colonne di Giovani Reporter… Questo mese inoltre si sono distinti Iacopo Brini e Francesco Faccioli, insieme su una lunga ricerca alle origini delle fake news (e anche da questo punto di vista, sta per arrivare qualcosa di molto interessante); mentre alcuni autori sono stati impegnati a scrivere le recensioni dei film degli Oscar 2019, in parte già pubblicati, in parte ancora in uscita.
Tutto per dirvi che stiamo lavorando tantissimo, che le idee sono sempre di più – forse anche troppe – che questo è solo l’inizio e che presto, prestissimo, potremo mostrarvi tutto dal vivo… Ma per ora è meglio non sbilanciarsi troppo sui progetti futuri. Giovani Reporter sta arrivando. E ricomincia da una nuova vita…
Davide Lamandini