Editoriali

Giovani stralunati guerrieri

Era un pomeriggio di mezza estate.

Il sole splendeva bellissimo e spietato come un re incontrastato sul suo trono celeste, per le strade non spirava un filo di vento, in cielo non passava neanche una nuvola. L’aria era immobile, calda, pesante e profumava di ricordi lontani, mentre la luce chiara e abbagliante aveva un vago retrogusto di malinconia. Mi ero rifugiato in biblioteca per sfuggire all’afa dell’estate, avevo dato un’occhiata rapida alle novità esposte in ordine su uno scaffale, sistemato gli appunti su un taccuino scuro dall’aria un po’ antica e aspettato in silenzio l’orario dell’incontro, fissato per le 16.00 in un bar non molto distante. Mi sono presentato con un buon quarto d’ora di anticipo dettato dall’ansia. Sono stato lì davanti all’ingresso a non fare niente, camminando avanti e indietro, fino all’arrivo di Lorenzo, il direttore generale di Giovani Reporter.

Quel pomeriggio di mezza estate mi ha presentato la sua idea e quello che potevamo realizzare, e mi ha proposto di diventare caporedattore di Giovani Reporter e curare la pubblicazione degli articoli sul sito. E nella mia mente ha riecheggiato un ricordo lontano, una primitiva bozza di qualcosa del genere, scartata subito perché troppo ambiziosa per una persona sola. Ma questa volta la situazione era diversa… Questa volta non ero solo. Dicono che nulla accada per caso, che siamo fragili pedine nelle mani del gioco del destino. Voglio credere che sia così, o almeno in questa storia così è andata.

Appena siamo tornati dalle vacanze ho conosciuto gli altri ragazzi che facevano parte del progetto e insieme abbiamo iniziato a lavorarci seriamente. Gli abbiamo dato una voce e trovato un’identità, abbiamo selezionato gli autori e stabilito le linee guida dei primi mesi. Mesi che sono stati un banco di prova fondamentale per tutto il progetto, dalla scrittura all’editing, dalla grafica alla pubblicità; mesi in cui abbiamo testato i nostri autori e verificato le possibilità reali e quelle soltanto ideali, e rimandato il resto al futuro. Sono stati mesi impegnativi, fatti di passi avanti e retromarce, di brusche frenate e ripartenze improvvise, di scelte, bivi sbagliati, scommesse vinte e destinazioni modificate all’ultimo secondo, in corsa contro il tempo. Un tempo bellissimo e dannato che sembra sempre troppo breve ma che regala anche tante sorprese e svolte improvvise.

Questi mesi sono in parte anche un timido esperimento per farvi vedere quello che sarà Giovani Reporter. Quello che abbiamo in mente. L’dea. Cronaca, politica, attualità, aggiornamenti scientifici, sportivi e tecnologici verranno affiancati ad articoli di divulgazione e opinione che spazieranno dalle biografie di grandi personaggi della storia a veri e propri inserti culturali che analizzeranno contesti sociali, politici ed economici del mondo che ci circonda. Vi racconteremo gli scenari di attualità e cronaca contemporanei, attraverso le nostre personali opinioni e il filtro degli studi che stiamo compiendo. Per cercare una nuova, originale angolazione di affrontare il mondo.

Sono tanti gli articoli a cui abbiamo lavorato in questi mesi e saranno ancora di più quelli che usciranno i prossimi. Per quanto mi riguarda sono particolarmente orgoglioso di come stiano crescendo le sezioni di Opinione e Cultura, anche grazie alla qualità di testi come Specchio riflesso, di Iacopo Brini e Arianna Solmi e In altre parole, di Elisa Ciofini; e sono contento del risultato che io e Federica Marullo abbiamo ottenuto con Uccideteci il pensiero. Per quanto riguarda Politica, Attualità e Esteri sono da notare l’articolo di Iacopo Brini sull’esplosione dell’autocisterna a Bologna; il riassunto di Francesco Faccioli dei pro e dei contro di un test di ingresso a medicina; e gli aggiornamenti dal mondo a cura di Andrea Bonucchi e Federico Speme. Non è da sottovalutare neanche la sezione di Scienze e tecnologia, appena nata, che ha segnato l’esordio di Caterina Tenisci su Giovani Reporter.

Per il mese di gennaio abbiamo tanti progetti in campo. Usciranno i testi di numerosi nuovi autori, che ci porteranno le loro personali visioni della vita e del mondo e con esse arricchiranno di voci nuove l’intero sito. Potenzieremo la sezione di Cronaca per riportarvi più dettagliatamente le notizie di attualità. Ma il vero orizzonte, la chiave di svolta, sarà lunedì 21, quando uscirà un articolo di Elettra Domini che fungerà da primo atto per un lungo ciclo tematico dedicato alla Giornata della Memoria. Da questa data speriamo di farvi capire veramente cosa intendiamo quando diciamo che le idee sono tante, la voglia ancora di più, e che dobbiamo soltanto non avere troppa fretta e prenderci il tempo necessario per realizzare al meglio il progetto.

Siamo giovani, un po’ stralunati, ma stralunati con il significato originale del termine – perché abbiamo lo sguardo un po’ stravolto di chi fantastica andando con la mente nel mondo della luna – e un po’ siamo anche guerrieri, perché in gioco c’è “soltanto” il nostro futuro. Che è un motivo in più per combattere. Come Giovani Stralunati Guerrieri.

Davide Lamandini

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